Se una proposta simile l'avesse lanciata un assessore della vecchia giunta di destra l'avrebbero coperto di fischi e di ridicolo.
Dato che invece l'idea l'ha avuta Milli Virgilio (assessore ds, avvocato e femminista storica), a parte l'imbarazzo di alcune femministe attuali non s'è sentito nulla.
La proposta era questa: Donne! Correte tutte ad acquistare un videofonino, così quando vi stuprano potrete filmare il vostro aggressore e inchiodarlo alle sue responsabilità.
D'accordo che l'assessore s'è premurata subito di dire che si trattava solo di <<un piccolo accorgimento tecnico>>; d'accordo che ieri (a distanza di tre giorni dalle sue dichiarazioni) ha smentito, precisato e corretto il tiro con un chilometrico comunicato.
Ma resta il fatto che di videofonini (come di fischietti e braccialetti) si è parlato veramente: e non al "Costipanzo Show", ma ad un serissimo convegno.

BOLOGNA, ore 24,45 di una sera qualsiasi.
Sandra D., 37 anni, commessa, è appena entrata nell'androne di casa quando viene assalita da un maiale.
Slavo, italiano o magrebino non ha importanza; qui non siamo razzisti: lo taglieremmo a tutti indipendentemente dalla razza, dalla religione e dal colore della sua brutta pelle.
La donna viene assalita e che fa?
Fino a ieri sarebbe rimasta impietrita, terrorizzata; avrebbe sentito quelle mani frugarla, una voce intimarle di tacere, le sarebbe venuto da vomitare, da piangere o forse gridare, se le fosse uscita una parola.
Ma tutto questo fino a ieri...

<<PERCHE' OGGI, con Stupro-Clic, Sandra potrà comodamente filmare il suo maniaco in ogni istante...
Immagini nitide, perfette.
E ricordate, ogni tre abusi Stupro-Clic ti regala 10 sms gratis al tuo ginecologo>>

Ma se lo avesse detto un'altra?
Se alle violentande avesse consigliato l'acquisto del videofonino un'assessora del passato regime, cosa sarebbe successo?
Sit-in di femministe, cartelli, vignette, corsivi sui giornali e interpellanze.
In questo caso, invece, niente.
E allora vai col liscio e con le prossime offerte.
Coloratissima coppia di ginocchiere anti-caduta per anziane scippate; casco integrale con citofono per handicappati menati a scuola; e per finire il simpatico costume da Batman, indispensabile per ogni muratore che voli da un ponteggio.

Milli Virgilio

Area: Scuola, Formazione e Politiche delle differenze
Maria (Milli) Virgilio

nata a Bologna il 7 dicembre del 1946, è avvocata e docente di diritto penale comparato a Giurisprudenza. E' presidente della associazione nazionale "GIUdIT - Giuriste d'Italia" e socia della Associazione Orlando. Già consulente all'Ufficio legislativo del ministero per le pari opportunità, nell'attività professionale e di studiosa intreccia la politica del diritto e la pratica politica del movimento delle donne.

All'assessore Maria Virgilio detta Milli viene in particolare assegnata la sovraintendenza dei programmi di intervento afferenti alle aree di propria competenza.