RAZZISMO ALLA ROVESCIA
 
I buonisti e la sindrome di Gatto Silvestro 
 
 

Della tentata violenza carnale in Piazza Malpighi la cosa che più colpisce non è il coraggio del taxista che ha bloccato il maniaco (un indiano di 31 anni);
non è la viltà della gente lì attorno, nei bar, che avrebbe fatto finta di nulla;
non è la punkbbestia col cane cha ha invece dato manforte all'<<eroe>>.
No, la cosa più straordinaria e surreale è quella signora che mentre il taxista faceva a botte col porco lo ha sgridato dicendo:
"Cosa gli fai?! Lascialo stare, poverino"
A dimostrazione che peggio di un razzista può esserci solo un buonista in servizio permanente affettivo.
Un cuor d'oro che i neri, i cosiddetti migranti e i diversi li ama a prescindere; così come l'altro, il razzista, a prescindere li odia e li disprezza.
Per cui la signora in questione, all'oca di tutto (*) e senza la minima idea di cosa fosse accaduto, vedendo un taxista e un indiano che fanno a cazzotti tifa il migrante e dice al taxista di smetterla.
"Cosa gli fai, poverino..."
E in quel poverino c'è tutto un mondo politicamente corretto fatto di buoni sentimenti a senso unico, di gente che si strugge per popoli lontani e magari odia il proprio elettrauto perchè forse è leghista.
Un Ku Klux Klan alla rovescia che sta con l'<<altro>> comunque e indipendentemente dai fatti: dove gli iscritti si sentono migliori degli altri, più buoni e <<diversi>> anche loro.

'Sto povero taxista ha appena tolto dai guai una ragazza, l'ha messa sull'auto, ha inseguito e raggiunto il maniaco, ha fatto a botte con lui (12 giorni di prognosi) e a quel punto arriva una tipa che gli dice di smetterla.
Lascialo stare, poverino; proprio come la vecchietta dei cartoni animati quando sgrida il Gatto Silvestro che vuol papparsi l'odioso canarino Titti.
Peggio di quelli che non fanno la spesa dal pakistano per questioni di razza, ci sono solo quelli che ci vanno e gli danno del tu; come se invece d'essere un negoziante qualsiasi fosse lo zio Tom.
Quelli che tifano Gabon o Zimbabwe quando giocano contro l'Italia <<perchè loro sono poverini, mentre i nostri sono degli stronzi strapagati>>.
Gli stessi che però (fateci caso) non hanno mai amato i cinesi.
Troppo riservati, poco etnici e colorati; insomma non fanno genere <<bovero negro>> e non riempiono il cuore ai buonisti.

(*) "all'oca di tutto": tipica espressione bolognese che significa "essere all'oscuro di tutto"


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