Gianna la Tatuata, 50 anni, titolare di un piccolo spaccio di eroina in via Petroni, sembra ottimista.
"Forse è il segnale che qualcosa sta cambiando -dice- Da dieci anni, infatti, noi del comitato "Stop ai residenti" facciamo presente a sindaco, magistratura e polizia lo stato di degrado in cui versa questa zona.
Pensionati che non si sa che cosa fanno, bancari che all'una e mezza bivaccano con le pizzette attorno ai bar, umarellabbestia con delle facce da paura...
Fino all'ultimo episodio, quando una gang di residenti si è presentata al Comunale armata addirittura di coriandoli; la denuncia dei tre caporioni, però, fa ben sperare per il futuro".
Gianna è titolare dell'<<Antica Siringa>>, una bottega storica aperta dal papà Kociss nel '77.
"Altri tempi -si commuove la Tatuata- Allora i rapporti erano diversi, quando ci si incontrava per strada ci si mandava sempre a fanc.., e quando sorprendevi un monello a raccogliere le feci del suo cane, mamma che sgridate!"
Sia come sia, la magistratura ha lanciato un segnale chiarissimo a tutti i residenti che infestano la zona:
tre denunciati per detenzione e porto di coriandoli e uno di loro anche per oltraggio.
Ma sono quei coriandoli a preoccupare tutti, perchè la storia insegna che dal porto di coriandoli alla clandestinità il passo è breve.
Di questo ne è convinto Omar il Marsigliese, portavoce di "Stop ai residenti".
"Io per motivi di lavoro sono spesso in strada (gestisce un'aziendina di borseggi, n.d.r.) e vedo cosa accade. Girano certi ceffi che se la polizia li perquisisse, lo lasci dire a me, in tasca gli troverebbe di tutto: santini, foto dei nipoti, calendarietti, pettinini..."
"Non si deve mai abbassare la guardia -conclude la signora Gianna- ma quei tre residenti denunciati sono un bel segnale.
Perchè qui non ne possiamo più. Sa cosa mi hanno raccontato ieri Over e Dose, i miei due figli?
Che sull'autobus, in via Irnerio, è salito un umarellabbestia sobrio fradicio, e con aria strafottente, ha obliterato il biglietto!
Lì, davanti agli occhi dei bambini..."