
COLPEVOLI!!!
La sentenza è stata emessa: Amanda e Raffaele sono colpevoli.
Sono tra coloro che ieri sera erano davanti alla tv per attendere la sentenza
di questo processo.
Morbosità la mia?
Lascio rispondere a chi mi conosce
veramente.
Sapevo già che li avrebbero ritenuti tali, ma siccome la speranza è sempre
l'ultima a morire, in fondo al mio cuore speravo in un verdetto di assoluzione.
Una cupa tristezza è scesa su di me...quasi un dolore...
Mi rendo sempre
più conto che non avrei mai potuto fare il Pubblico Ministero.
Capisco
che istintivamente mi pongo dalla parte della difesa.
Ma sono anche una persona
che davanti a delitti efferati, o quando i colpevoli di qualsiasi reato vengono
presi con le mani nel sacco, tipo le due maestre dell'asilo Cip e Ciop, che
seviziavano bambini piccolissimi, vado giù dura.
Ci sono troppe cose
che non mi convincono in questo processo.
Sentir dire dai più "giustizia è stata
fatta" mi lascia perplessa.
Se io fossi la madre di Meredith, vorrei che a pagare
fosse una persona qualsiasi o il vero colpevole?
La risposta è ovvia.
Qui ci troviamo davanti a tre ragazzi e non davanti a tre delinquenti incalliti.
Tre ragazzi che secondo la giustizia sono tutti e tre colpevoli per aver commesso
il delitto insieme.
Possibile, mi chiedo io, che nessuno dei tre ceda e
racconti come si sono svolti esattamente i fatti?
Sono possibilista che forse
non avevano l'intenzione di uccidere, ma è chiaro che a commettere il
delitto non possono essere stati tutti e tre.
La coltellata mortale l'ha inferta
uno solo.
E allora perchè gli altri due non parlano e non dicono la verità?
Cosa sia successo veramente io non posso saperlo.
Quello che sappiamo tutti è che
nella casa chi c'era veramente è Rudy Guede, per sua stessa ammissione,
senza contare le prove a suo carico.
Mentre le prove contro Amanda e Raffaele
sono solo indiziarie.
Verso Raffaele poi sono prove che io giudico semplicemente
ridicole: il DNA sul gancetto del reggiseno di Meredith e una sola impronta
di scarpe.
A parte quello che ha dimostrato la difesa...
...per il DNA una contaminazione...
...per l'impronta che non è di Raffaele ma di Rudy...
io vorrei
sapere come si può lasciare il proprio DNA solo su uno dei DUE gancetti
di un reggiseno (per slacciare un reggiseno ci vogliono entrambe le mani, questo
lo sappiamo tutti) e come si può lasciare solo UNA impronta di scarpa.
Mentre un piede lasciava quella impronta, l'altro piede dove era?
E uno che è stato
in quella casa e avrebbe fatto tutto quello di cui viene accusato, riesce a
lasciare solo questi due indizi?
Mah!!!
A me pare che i giudici che hanno emesso
la sentenza abbiano voluto lasciare una porta abbastanza aperta per il processo
di appello.
Rudy Guede si è avvalso del cosiddetto "rito abbreviato",
dove la pena viene ridotta di un terzo o nel caso di condanna all'ergastolo
vengono dati 30 anni, che sono quelli che ha preso lui.
Da qui si capisce che
la pena per Rudy era l'ergastolo, giusto?
Quindi anche per Amanda e Raffaele
avrebbe dovuto essere l'ergastolo, giusto?
Se i giudici avessero voluto condannare
i tre colpevoli allo stesso numero di anni, ad Amanda e Raffaele ne avrebbero
dovuto dare 30, giusto?
Perchè a loro invece
ne sono stati dati "solo" 25?
L'anno in più che si è preso Amanda è per la calunnia
contro Lumumba.
Non viene da pensare che se anche Amanda e Raffaele avessero
chiesto il rito abbreviato la condanna di 25 anni sarebbe stata ridotta di
un terzo, diventando di poco più di 8 anni?
Ora io dico:
o questi due
disgraziati sono colpevoli e allora si dà loro il massimo della pena,
cioè l'ergastolo,
visto che non hanno chiesto il rito abbreviato o sono innocenti e allora li
si lascia liberi.
25 anni per un delitto del genere oserei dire che è una
pena ridicola.
Sono queste le cose che non capisco e che vorrei tanto che
qualcuno mi spiegasse.
Secondo me i giudici hanno fatto un po' come Ponzio
Pilato.
Non sapendo che pesci pigliare, e ben sapendo invece che la "piazza" li
voleva colpevoli, hanno differenziato le due condanne, per lasciare agli avvocati
della difesa parecchi appigli per il processo d'appello.
Sento sempre ripetere
dagli avvocati della difesa durante la loro arringa finale, rivolgendosi ai
giudici popolari...
"Se
avete anche il minimo dubbio dovete assolvere il mio assistito"
Non mi stancherò mai
di ripetere quello che dicevano i latini
IN DUBBIO PRO REO
Nel dubbio il colpevole
va sempre assolto...
...e qui di dubbi ce ne sono anche troppi...
Altra cosa
che mi lascia sempre più interdetta è la mancanza di obiettività da
parte di chicchessia.
Prendiamo, in questo caso, la stampa estera.
Per gli
inglesi, come Meredith, Amanda è un mostro.
Per gli americani, come
Amanda, se non è un angelo poco ci manca.
Ho letto che sono stati aperti
dei blog a favore di Amanda, è stata fatta una sottoscrizione per permettere
ai suoi genitori di affrontare le onerose spese alle quali stanno andando
incontro.
Senza contare cosa dicono dell'Italia (o meglio della sua giustizia
i vari talk show americani).
E io che sono italiana cosa penso di questa ragazza?
Non certo bene, come del resto non penso bene di parecchi dei giovani del
tempo in cui viviamo.
Li vedo, anche se non tutti è ovvio, superficiali,
pressappochisti, privi di quei valori che hanno caratterizzato la generazione
alla quale io appartengo.
Dediti al bere, alla droga, alla ricerca del divertimento
ad ogni costo e di esperienze "forti", come le chiamano loro.
Rudy, Amanda
e Raffaele sono figli del tempo in cui viviamo.
Non fanno eccezione.
Ma da
questo a farne tre assassini, senza prove reali, ce ne passa.
Un'ultima
cosa.
Perchè Alberto Stasi,
l'indiziato n. 1 del delitto di Garlasco, è ancora a piede libero,
in attesa che il processo si concluda, mentre coloro che fino a ieri erano
solo indiziati sono già in galera da due anni?
Così come era
già in
galera il papà dei fratellini di Gravina, risultato poi innocente?
Quante cose non capisco e dire che mi sforzo per capirle...
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