Presentano
Mike Bongiorno e Silva Koscina

Formula:
Una interpretazione per brano, 14 brani qualificati per la serata finale.

Classifica finale
Nicola Di Bari: I giorni dell'arcobaleno
Peppino Gagliardi: Come le viole
Nada: Il re di denari
Marcella: Montagne verdi
Gigliola Cinquetti: Gira l'amore (caro bebè)
Lucio Dalla: Piazza Grande
Delirium: Jesahel
Donatello: Ti voglio
Milva: Mediterraneo
Domenico Modugno: Un calcio alla città
Gianni Morandi: Vado a lavorare
Gianni Nazzaro: Non voglio innamorarmi mai
Ricchi e Poveri: Un diadema di ciliege
Lara Saint Paul: Se non fosse tra queste mie braccia lo inventerei

I giorni dell'arcobaleno
Nicola di Bari

Erano i giorni dell'arcobaleno,
finito l'inverno tornava il sereno
e tu con negli occhi la luna e le stelle
sentivi una mano sfiorar la tua pelle.

E mentre impazzivi al profumo dei fiori,
la notte si accese di mille colori.
distesa sull'erba come una che sogna,
giacesti bambina, ti alzasti già donna.

Tu adesso ti vedi grande di più,
sei diventata più forte e sicura,
è iniziata l'avventura.

Ormai sono bambine le amiche di prima
che si ritrovano in gruppo a giocare
e sognano ancora su un raggio di luna.

Vivi la vita di donna importante
perché a sedici anni hai già avuto l'amante;
ma un giorno saprai che ogni donna è matura
all'epoca giusta, con giusta misura
e in questa tua corsa incontro all'amore
ti lasci alle spalle il tempo migliore.

Erano i giorni dell'arcobaleno,
finito l'inverno tornava il sereno !


La 22a edizione del Festival di Sanremo si svolse dal 24 al 26 di febbraio. Sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò. Vincitore con la canzone "I giorni dell'arcobaleno" Nicola di Bari.

L'Organizzazione fu affidata al Comune di Sanremo. Patron: Elio Gigante. Le canzoni in gara 28, i cantanti 28. Presentarono: Mike Bongiorno e Sylva Koscina.

Furono invitati 170 cantanti per la gara, risposero in 102. La commissione speciale, per richiesta dei sindacati, fu formata anche da quattro rappresentanti sindacali, tra gli altri elementi figura il nome del Sindaco di Sanremo, Piero Parise. Altri nomi noti sono: Pippo Barzizza, Roberto Gervaso, Mario Soldati, Pasquale Lopez ed altri ancora.

Furono scelte 28 canzoni, con un interprete ufficiale, quindi scomparve la doppia esecuzione dei motivi. 14 brani furono ascoltati la prima serata e gli altri 14 la seconda sera. Le sette canzoni scelte sia nella prima e seconda sera andarono in finale. Le giurie furono multiple, in parte utenti del telefono, membri di comunità sociali, e pubblico del Casinò, che entrò a far parte del giurì, solo se le prime giurie non fossero riuscite a designare i brani da mandare in finale.

Radio e Televisione si collegarono come sempre per la diretta.

L'orchestra fu diretta dal Gran Maestro Frank Pourcel. I direttori d'Orchestra invece che si alternarono a turno, nell'eseguire i motivi furono in tutto 15, fra questi c'è il nome del Maestro Piero Pintucci.

La classifica finale:
Al primo posto; Nicola di Bari con "I giorni dell'arcobaleno" voti 343
Al secondo posto; Peppino Gagliardi con "Come le viole" voti 168
Al terzo posto; Nada con "Re di denari" voti 141

CURIOSITA'
L'edizione del Festival del 1972 fu contestata. Alcuni giorni prima della gara ci fu uno sciopero ad oltranza. Alla vigilia della manifestazione, sempre i cantanti tennero un'assemblea aperta, che durò tutta la notte fino alle sette del mattino. La convocazione fu seguita prima da accuse, smentite e proclami. In particolare un sindacato dei cantanti contestò il regolamento, che sarebbe stato violato più volte. Le richieste furono di rifare un'altra gara. Non fu così, la manifestazione si svolse regolarmente.

Il direttore d'Orchestra Frank Pourcel diede una versione strumentale dei brani. Con i più belli realizzò un disco "33 giri" che fu il più venduto nel mondo.

La manifestazione aveva iniziato a perdere il suo fascino. A partire dal 1972 fino agli anni 80 fu un disastro, a nessuno interessava la gara canora, e la televisione cominciò a non interessarsi al Festival di Sanremo.

Gianni Morandi partecipò per la prima volta al Festival. Era famoso, i suoi successi, lo avevano reso popolare, nel 1964 con la canzone "In ginocchio da te" vinse il "Cantagiro" divento l'idolo di tutta la gente. Gli andò bene non solo come cantante, ma anche come attore.

Le canzoni degli anni settanta non andavano bene per Sanremo, era la musica dei cantautori, c'erano i gruppi che giungevano dall'estero, proponevano una tendenza musicale diversa da quella degli anni sessanta. Erano gli anni di "piombo" del terrorismo, del sacrificio, e pochi avevano voglia di dedicarsi alle canzoni.


Ricordi personali
Praticamente nessuno, nonostante l'esordio di Gianni Morandi, mio idolo da sempre.
L'unica canzone che riesco a collegare ad un Festival di Sanremo è "Montagne verdi" di Marcella.
Non ho ricordo nè della canzone vincitrice nè tanto meno di quella di Morandi.
Conosco perfettamente "Piazza grande" di Dalla, ma non avrei mai detto che avesse partecipato ad un Festival. Altro vago ricordo di "Come le viole" e de "Il re di denari", ma sempre al di fuori di Sanremo.
Leyla

Sanremo story
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