Presentano
Pippo Baudo, Luisa Rivelli

Formula:
Due interpretazioni per brano,
14 brani qualificati per la serata finale.

Classifica finale
Sergio Endrigo - Roberto Carlos: Canzone per te
Ornella Vanoni - Marisa Sannia: Casa Bianca
Adriano Celentano - Milva: Canzone
Fausto Leali - Wilson Pickett: Deborah
Gianni Pettenati - Antoine: La tramontana
Anna Identici - The Sandpipers: Quando mi innamoro
Massimo Ranieri - I Giganti: Da bambino
Gigliola Cinquetti - Giuliana Valci: Sera
Al Bano - Bobbie Gentry: La siepe
Little Tony - Mario Guarnera: Un uomo piange solo per amore
Wilma Goich - Dino: Gli occhi miei
Annarita Spinaci - Yoko Kishi: Stanotte sentirai una canzone
Louis Armstrong - Lara Saint Paul: Mi va di cantare
Tony Del Monaco - Dionne Warwick: La voce del silenzio

Canzone per te
Sergio Endrigo e Roberto Carlos

La festa appena incominciata e già finita
il cielo non e più con noi
il nostro amore era l'invidia di chi è solo
era il mio orgoglio, la tua allegria

E' stato tanto grande ormai, non sa morire
per questo canto, e canto te
La solitudine che tu mi hai regalato
io la coltivo come un fiore

Chissà se finirà,
se un nuovo sogno la mia mano prenderà
se a un'altra io dirò le cose che io dicevo a te

Ma oggi devo dire che ti voglio bene
per questo canto, e canto te
E' stato tanto grande ormai, non sa morire
per questo canto, e canto te

Chissà se finirà...


La 18a edizione del Festival di Sanremo fu vinta con la canzone "Canzone per te" da Sergio Endrigo e Roberto Carlos.

Il Festival di Sanremo del 1968 si svolse dall' 1 al 3 febbraio, sede della manifestazione il Salone delle Feste del Casinò. Patron fu Gianni Ravera. L'organizzazione ATA del Casinò, appartenne a Ezio Radaelli.

Le canzoni in gara furono 24 e i cantanti 48. Presentò per la prima volta Pippo Baudo con Luisa Rivelli.

Su 227 brani, la commissione ne scelse 22 per la manifestazione canora. Tra i membri c'è anche Renzo Arbore. Dopo che la commissione scelse le 22 canzoni, l'organizzatore Gianni Ravera ne aggiunse altre due, quindi furono 24 le canzoni in gara per l'edizione Festivaliera targata N°18.

I brani furono divisi in due gruppi, 12 furono ascoltati la prima sera e gli altri 12 la seconda serata.

Le canzoni da mandare in finale furono scelte da una giuria predisposta da 26 quotidiani, che pubblicarono alcuni giorni prima dei tagliandi per prendere parte al giurì.

Ogni giuria fu composta da 25 persone, che s'impegnarono a documentare generalità e professione. Ogni giurato poté votare per sette canzoni per le due prime serate. Andarono in finale, le sette canzoni che ottennero più voti. Le 14 finaliste furono votate con la stessa procedura, solo che i giurati la serata finale poterono esprimere solo tre preferenze, per il primo, secondo e terzo classificato.

I collegamenti con la Radio e la Televisione furono simili all'edizione precedente. I Maestri che si alternarono per dirigere l'Orchestra invece furono 25.

CURIOSITA'
L'edizione del Festival del 1968 fu caratterizzata con un "brivido di swing" dai Maestri del jazz Lionel Hampton e Louis Armstrong, Hampton col suo vibrafono rieseguì le melodie della canzoni in gara, invece Armstrong intonò la canzone a modo suo "Mi va di cantare" in coppia con Lara Saint Paul. L'indimenticabile cantante di colore mise in difficoltà il Patron Ravera, perchè non voleva smettere di cantare, per accontentare il suo affezionatissimo pubblico. Pippo Baudo che era alla sua prima esperienza festivaliera, fu abile, nel riportare al giusto equilibro la gara, con garbo e un po' d'imbarazzo trascinò via dal palco il cantante che in quel momento era felice come un bambino. Baudo dovette farlo per richiesta del patron Ravera, gli diede una patta sulla spalla, togliendogli dalla bocca la tromba. Era il cantante più anziano che si presentò alla manifestazione. Armstrong mito del jazz fu portato al Festival dall'impresario Pier Quinto Cariaggi.

Roberto Carlos vinse con Sergio Endrigo, lui era un cantante già affermato all'estero, e fu una gran trionfo. Per Endrigo invece fu la prima vittoria.

Nel 1968 la manifestazione canora si arricchì di vari talenti, come Adriano Celentano, che però fece temere di essere arrestato durante lo svolgimento della manifestazione. aveva intentato una causa con Don Backi che lo accusava di appropriazione indebita, gli doveva 200 milioni di diritti.

Ricordi personali
La prima volta di Pippo Baudo non me la ricordo proprio, mentre ricordo molto bene Armstrong che non la finiva più di suonare e mio padre che scherzosamente diceva:
"Ehiiiiiii...ma glielo avete detto che sta partecipando ad una gara canora e non ad uno spettacolo fine a se stesso??"
Le canzoni che ricordo più volentieri (la vincitrice è troppo triste) sono "Casa bianca" nella versione di Marisa Sannia, "La tramontana", "Quando mi innamoro" e soprattutto "Gli occhi miei" di Dino, che all'epoca, anche se potrà sembrare strano ai giovani che oggi lo vedono a "Buona domenica", era un bellissimo ragazzo con stupendi capelli biondi
:-))))))
Leyla

Sanremo story
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