Roma, Giovedì 24 Marzo 2005
Ore 19,00 circa

Dopo aver lasciato Fontana di Trevi e rendendoci conto che eravamo a due passi da Piazza Venezia
perchè non farci una capatina?
Piazza Venezia è uno dei punti nevralgici della città.
E' immensa e da qui passano non dico tutte le linee di autobus, ma parecchie di esse.
La piazza è dominata dal monumento eretto in onore di Vittorio Emanuele II (da qui il nome Vittoriano),
noto anche come Altare della Patria o monumento al Milite Ignoto.
Ai suoi piedi, infatti, vi è la Tomba del Milite Ignoto.
Egli è un soldato morto durante la Prima Guerra Mondiale
di cui non si sa il nome
(non si deve sapere il suo nome)
perchè rappresenta tutti i soldati Italiani morti in Guerra.

La stanchezza inizia a farsi sentire?
Macchè!!!!


E' che sto pensando a come è bello essere a Roma...


Intanto che abbiamo fatto il giro della Piazza per portarci ai piedi del monumento
si è fatto buio e mi sono dimenticata di mettere il flash

Stessa cosa ha fatto Sandro.

Non siamo saliti su in cima, perchè il monumento era già chiuso, ma non l'abbiamo fatto neppure
le altre volte che siamo passati da Piazza Venezia.
Sandro mi ha detto...
Vai...vai...io aspetto qui...
e così...non ci sono andata neppure io, anche perchè ci ero già stata più di una volta in passato.

Da Piazza Venezia siamo tornati a piedi in albergo.
Abbiamo tentato di prendere un autobus, ma tutti a dirci...
Ma che ce vo??? So du passi...
(Ma che ci vuole? Sono due passi...)

In effetti i passi non sono tantissimi
un 15/20 minuti a piedi all'andatura di Sandro...eh eh eh
Poi c'è da considerare anche un'altra cosa, che il tratto di Via del Corso dove si trova l'albergo è zona a traffico limitato e quindi l'autobus non passa.
E così...
ritorno in albergo con l'autobus n. 2 (che sarebbero poi i piedi)
una piccola ripulitina
e via di nuovo fuori per cercare una trattoria dove mangiare
ma senza allontanarci troppo dall'albergo perchè in effetti un po' stanchi lo eravamo.
L'abbiamo trovata in una piazzetta poco distante
Le penne all'arrabbiata che ho preso non erano niente di speciale
anche se alla fine sono risultate le più buone che ho mangiato a Roma
(figuratevi le altre)
Molto buona, invece, era la scamorza affumicata ricoperta da prosciutto crudo e passata un po' in forno. E' un piatto che faccio anche io, anche se al posto della scamorza uso i tomini.
La prossima volta voglio usare la scamorza.
Una favolosa sfogliatella e poi...di corsa a ninna
:-))))))))))))
Leyla