Tutti in difesa, modulo all'italiana.
Dopo una vita editoriale giocata da centravanti
di sfondamento, al "Fatto" cambiano ruolo.
Le violenze di piazza li hanno presi
in contropiede e
i giustizialisti rinculano nella loro area.
Così accade
che il neo-giudice Travaglio derubrichi
le accuse per "Er Pelliccia" in semplice
"getto
pericoloso di cose" (206 Euro di multa);
e accade che in preda al "così han
fatto tutti", i suoi colleghi scelgano di pubblicare foto di Alemanno, La Russa,
Gasparri, Maroni e Ferrara intenti in manifestazioni o tafferugli negli anni
'60, '70 e '90.
E pazienza se per lo più sono foto tutt'altro che violente.
D'altronde, la regola del catenaccio è chiara:
primo non prenderle.