Ieri sono stata nel Centro Commerciale dove faccio quasi tutti i miei acquisti.
Parcheggiata la macchina e preso il carrello, mi accingo a salire sulla scala mobile, quando dei ragazzi mi allungano un sacchetto di plastica.
Capisco subito di cosa si tratta.
Sorrido, lo prendo volentieri, mentre i ragazzi mi ringraziano.
Rispondo:
"Grazie a voi ragazzi per quello che fate"
Succede spesso, un paio di volte all'anno, che dei volontari facciano la raccolta di olio, pasta, riso (cibi che non si deteriorano) consegnando questi sacchetti alla clientela che, se vuole, può riempirli e riconsegnarli al momento di uscire.
Trovo che questa iniziativa sia molto lodevole e non mi sono mai sottratta.
Metto il sacchetto nel carrello, salgo, faccio degli acquisti in alcuni negozi e poi entro nella Coop.
Mentre riempio il carrello, mi ricordo del sacchetto.
Lo prendo e leggo quali sono i cibi che richiedono.
E' qui che mi accorgo che su di esso c'è scritto ancheOPERAZIONE MATO GROSSO
La cosa mi puzza...
ma dove andranno mai a finire questi cibi che tanta gente compra con amore?
Il Mato Grosso, da mie reminiscenze scolastiche, mi sa che si trovi in Sud America.
Mi avvicino ad una delle rare commesse e chiedo spiegazioni.
Non me le sa dare... anzi pare che non sappia proprio nulla di questa iniziativa.
Mi indica la caporeparto, alla quale rivolgo la stessa domanda.
Anche lei non mi sa dire nulla, però, gentilmente, si informa e mi dice che questi cibi finiranno in Perù.
A parte il fatto che il Mato Grosso è uno stato del Brasile (l'ho cercato su Google)... mi è venuta una rabbia che non vi dico.
Ma come... in Italia abbiamo gente che sta morendo di fame e noi Italiani dobbiamo fare beneficenza per i Brasiliani????
So perfettamente che la povertà non è un'esclusiva dell'Italia... capisco che la fame non ha nazionalità...
ma...
se permettete...
Insomma non ho messo nulla nel sacchetto e ho anche guardato di traverso i ragazzi che all'uscita raccoglievano questi sacchetti pieni di roba.
Ho fatto bene?
Ho fatto male?
Non lo so... so solo che nella mia parrocchia già 30/40 anni fa si facevano queste raccolte, senza contare tutte le altre iniziative... tipo dare assistenza alle persone anziane andando a fare le pulizie nelle loro case...
Mi fermo qui... anche se un'ultima domanda me la pongo...
Quante di quelle persone che hanno riempito i sacchetti lo avrebbero fatto sapendo che il loro aiuto non era destinato agli Italiani?