Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
e per quanto mi riguarda, l'attuale Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, questa pietra non la può scagliare.
So poco o niente di lei e della famiglia Ligresti, nè mi interessa approfondire la loro "conoscenza".
Sto imparando in questi giorni, attraverso i vari servizi trasmessi in Tv, non ultima la puntata di ieri sera di "Porta a porta", che il Ministro della Giustizia può intervenire di persona in casi di provata (e reale) necessità, per perorare la causa di un detenuto (di un qualsiasi detenuto) in attesa di giudizio.
Beh... non credo... che la Giulia Ligresti fosse l'unica detenuta, sugli oltre 60.000 carcerati italiani, ad aver bisogno dell'intervento umanitario della Cancellieri!!!
Se quella detenuta fossi stata io, la Cancellieri sarebbe intervenuta in mio favore?
Se fosse stata a conoscenza del caso, qualcuno mi dirà, certamente sì.
E come avrei potuto io, o meglio i miei familiari, giungere fino a lei... mandandole forse una mail???
Ma la Cancellieri ha perorato le necessità di oltre 100 detenuti, in condizioni similari a quelle della Ligresti...
E allora, dico io, che bisogno c'è che intervenga un qualsiasi Ministro della Giustizia (sia esso la Cancellieri o chi volete voi), se esistono dei veri presupposti per gli arresti domiciliari?
Non so... ho sempre più le idee confuse... e credetemi non è facile confondermele.
So solo che la voglia di mandare tutto e tutti a quel paese diventa sempre più impellente.
Oserei quasi dire che capisco tutta quella gente che non va più a votare!!!

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