E' di oggi la notizia apparsa su tutti i giornali di quel marito che ha ucciso
la moglie nel 1990 e che solo oggi, dopo 22 anni, è stato riconosciuto
colpevole dell'omicidio.
I fatti in breve:
1 - Nel 1990 quest'uomo uccide la
moglie e ne occulta il cadavere.
2 - Nel 2000, dopo 10 anni di rimorsi, lo confida
(non confessa) ad un parroco di Pescara, suo Padre Spirituale.
3 - Detto parroco
ci mette 12 anni per raccontare quanto sa (ripeto non in confessione) ad un
terzo uomo che va a denunciare il tutto alla Questura.
Da quello che so pare che chiunque sia a conoscenza di un determinato reato e non fa denuncia non è perseguibile penalmente, a prescindere che sia un sacerdote o meno.
E passiamo dal sacro al profano.
D'accordo che un conto è la giustizia civile e un conto quella
sportiva...
ma, dal mio punto di vista, dovrebbe essere molto più severa
quella civile e non quella sportiva!!!
E invece no.
Quella sportiva è molto
più severa, spesso a torto che a ragione.
Se un determinato giocatore
o allenatore viene a conoscenza dell'ipotesi di un eventuale illecito, anche
se rifiuta sdegnosamente, deve OBBLIGATORIAMENTE denunciare il fatto, pena la
squalifica.
E' vero che questi addetti ai lavori (giocatori o allenatori) sono
(o dovrebbero essere) a conoscenza di dette norme...e siccome l'ignoranza della
legge non è ammessa in nessun campo...ecco che scatta questa assurda
norma oltremodo penalizzante.
Credo che i fatti siano conosciuti.
Più di
due anni fa, il terzo portiere del Napoli, un certo Giannello, propone a due
compagni di squadra, Cannavaro e Grava, di commettere un illecito.
Cannavaro
e Grava rifiutano CATEGORICAMENTE.
Quando questi fatti vengono a conoscenza
della Figc (con quali prove poi...non è dato di sapere), anzichè essere
premiati per la loro onestà, vengono squalificati per sei mesi.
Ma la
cosa ancora più assurda è la penalizzazione inflitta alla loro
squadra, al Napoli per l'appunto.
Due punti di penalizzazione e per giunta nel
campionato in corso.
E' un'ingiustizia tale che a me, che non sono per niente
una tifosa del Napoli, fa ribollire il sangue.
Non oso immaginare come possano
sentirsi i suoi sostenitori.
Cosa c'entra il Napoli con l'omessa denuncia da
parte di Cannavaro e Grava?
Napoli che si trova già penalizzato per non
poter disporre di detti giocatori (Cannavaro è il suo capitano...importantissimo
per la squadra)...e tu, Giudice Sportivo, per giunta, gli infliggi due punti
di penalizzazione????
Roba da matti...ma da matti da camicia di forza...