Il 26 Ottobre 2012 il gup (giudice dell'udienza preliminare) Marina Tommolini ha riconosciuto colpevole Salvatore Parolisi dell'omicidio della moglie Melania Rea, condannandolo all'ergastolo.
Ieri, finalmente, sono state rese note le motivazioni che, secondo questo giudice, avrebbero reso Parolisi un assassino.
Contraddicendo due procure (Ascoli e Teramo), che avevano individuato il movente nella doppia vita condotta dal Parolisi o in chissà quali segreti Melania avrebbe potuto rivelare riferiti alla caserma...
contraddicendo, dicevo, queste procure...
la Tommolini individua il movente nel rifiuto da parte di Melania di avere un rapporto sessuale col marito!!!!

Melania Rea è stata uccisa dopo aver negato un rapporto sessuale al marito, Salvatore Parolisi. E' quanto ha scritto il gup Marina Tommolini nelle 60 pagine di motivazioni alla condanna del caporalmaggiore. Il giudice fornisce una nuova chiave di lettura al rapporto tra i due descrivendo la vittima, Melania, come una figura dominante. E la negazione di un rapporto sessuale con delle parole umilianti per il marito avrebbero scatenato la reazione.

E da qui la Tommolini fa una dettagliata ricostruzione dei fatti che, a mio avviso, ha del fantascientifico.
Mi limito a dire "fantascientifico" perchè sono una persona corretta...
ma se non lo fossi citerei la famosa frase di Fantozzi a proposito della corazzata Potionkin!!!

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26 Ottobre 2012

Tra poco meno di un'ora sapremo se Salvatore Parolisi sarà stato giudicato colpevole o innocente.
Quello che trovo assurdo è che a prendere questa decisione sia una sola persona.
Se quella persona dovessi essere io, non c'è dubbio che il verdetto sarebbe di assoluzione.
I perchè li espressi a Maggio del 2011, quando Parolisi non era stato ancora arrestato, ma era solo un indagato.
Si badi bene...se c'è un uomo per il quale non nutro nessuna stima, per il quale non riesco a provare un briciolo di simpatia...quest'uomo è Salvatore Parolisi.
Al di là di tutte le altre considerazioni, vedere un uomo, un soldato poi, che piagnucola e parla con voce lamentosa... brrrrrrrrrr...quell'uomo non fa proprio per me.
Ma il Parolisi non dobbiamo giudicarlo per la sua eventuale bellezza (a me non piace) o per l'istintiva antipatia che si può provare nei suoi confronti...
Il Parolisi va giudicato per i fatti nudi e crudi...e questi fatti portano TUTTI alla sua assoluzione, checchè ne pensi la maggioranza degli italiani.
Il fatto per me più significativo, quello che io chiamerei "la pistola fumante" al contrario, è che il cadavere della povera Melania sia stato sfregiato parecchie ore dopo la sua morte, se non addirittura il giorno dopo.
E come avrebbe potuto il Parolisi fare una cosa del genere se dal momento in cui ha denunciato la sua scomparsa non è più stato da solo?
Senza contare che (va beh che il nostro soggetto non brilla per intelligenza), ma ci sarebbe voluto solo un vero e proprio deficiente per fare una cosa del genere, col pericolo di essere scoperto, anche perchè la messa in scena non deve essere durata pochi secondi.
Ecco allora spuntare la tesi del complice.
Ma chi mai avrebbe potuto aiutare il Parolisi?
L'unica complice possibile avrebbe potuto essere Ludovica Perrone, la sua amante, ammesso e non concesso che questa donna volesse coprire un omicidio.
Riporto quello che scrissi su di lei il 6 Ottobre 2011, sempre a cura della Bisbetica.

CHI SONO LE PERSONE PIU' FORTUNATE D'ITALIA?

Gli ultimi vincitori del SuperEnalotto?
I vincitori delle varie Lotterie o quelli del Gratta e Vinci?
Macchè!!!
Da un piccolo sondaggio svolto tra Lodovisca e Leyla, ecco, Signore e Signori, il risultato.

1° POSTO
(indiscusso)
Ludovica Perrone
meglio conosciuta come l'amante di Salvatore Parolisi

Ma ve l'immaginate 'sta poveretta se non avesse avuto l'alibi di ferro che, invece, per sua fortuna ha?
Quale?
Mentre Melania scompariva, non solo non era nei paraggi (leggasi dalle parti di Ascoli), ma si trovava addirittura a Lecce.
E come se non bastasse era pure in servizio in caserma.
Riuscite ad immaginare, anche solo lontanamente, quali e quante prove sarebbero state "costruite" sulla sua persona, non solo dai media affamati di notizie giornaliere da "cucinare" e dare da "mangiare" agli Italiani, ma soprattutto dagli inquirenti?
Poteva mai una nella sua posizione non essere coinvolta nell'omicidio di Melania Rea, come minimo nelle vesti di complice (visto che per accusare Parolisi un complice ci vuole per forza), se non addirittura come l'unica assassina?

Un'altra considerazione, mia personale, che mi porta alla sua innocenza è che un "vigliacco" come Parolisi, un uomo che avrebbe ucciso perchè non trovava il coraggio di dire alla moglie (che lo sapeva già)...ti lascio perchè sono innamorato di un'altra donna...
...senza contare che la stessa viltà l'ha dimostrata nei confronti dell'amante...
Non sarebbe stato molto più semplice dirle...finiamola qui, perchè non riesco a trovare il coraggio di lasciare mia moglie????
E può mai un uomo così, trovare il coraggio di uccidere la propria moglie a sangue freddo, ritornare sul luogo del delitto e fare quello che ha fatto???
Io dico di no.
La solita ultimissima cosa...
Come mai un uomo dimostratosi così "debole" alla fine non confessa???
Non credo proprio che chi ha condotto le indagini sia stato "tenero" nei suoi confronti durante gli interrogatori...
Aspettiamo ancora un po' e vediamo cosa ne pensa chi dovrà emettere il verdetto.

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11 Maggio 2011

Ed eccoci all'ennesimo giallo...
una giovane e bellissima donna, Carmela Rea, detta Melania, sposa e madre, viene trovata morta...
ed eccoci all'ennesimo processo mediatico, dove l'opinione pubblica ha già individuato il suo assassino nel di lei marito, Salvatore Parolisi.
I fatti
Lunedì 18 Aprile, Melania, il marito e la figlioletta di 18 mesi vanno a fare una scampagnata a Colle San Marco, in una zona attrezzata con giochi per bambini, bar, ristoranti e non so quanto ancora.
L'ora dell'arrivo non mi è dato di sapere quale sia esattamente, dovrei dire attorno alle 14 o poco più.
Dopo un po' Melania si allontana per andare in bagno.
Da quel momento scompare, per essere ritrovata morta due giorni dopo, in seguito ad una telefonata anonima, a 18 Km. in linea d'aria dal luogo dove era scomparsa.
E' inutile scendere nei particolari, che presumo conosciate già, qui basta puntualizzare che questa famigliola che in un primo momento era stata descritta come la classica famigliola da "mulino bianco", si scopre che tanto "bianco" il loro mulino non era.
Perchè?
Perchè il marito ha il vizietto di tradire spudoratamente la moglie con le varie soldatesse di cui è istruttore.
In particolare con una, la cui storia va avanti da due anni.
Embè...dico io...perchè un uomo è un fedifrago, necessariamente per questo deve essere anche un assassino?
Come ho avuto modo di dire a più di una persona, ieri pomeriggio...
"Se tutti gli uomini che tradiscono le loro mogli le uccidessero, non ci sarebbero più donne sulla faccia della terra!!!"
Ho avuto il conforto di vedere supportata questa mia tesi dalla dottoressa Simonetta Matone, magistrato (e non so quanto altro ancora) ieri sera a "Porta a porta", che ha detto papale papale la mia stessa frase.
Ma tant'è...
tutti gli "opinionisti" delle varie reti stanno dicendo

nessuno li ha visti...
chi li ha visti dice che non è sicuro che la donna che stava con Parolisi fosse Melania...
perchè il marito era in pantaloncini?
perchè Melania era senza borsa?
perchè questo, perchè quello?

E da qui Salvatore Parolisi è diventato il COLPEVOLE!

A parte il fatto che ad ognuno di questi perchè ci possono essere non una ma mille risposte...
a parte che la famiglia di Melania crede all'innocenza del genero...
a parte che stenderei un velo pietoso sull'attendibilità (in buona fede) dei vari testimoni...
a parte tante altre cose...

io non sto dicendo che Parolisi sia innocente, dico solo che, tanto per cambiare, il processo lo stanno facendo i vari opinionisti dei miei stivali, che volenti o nolenti stanno influenzando tutta l'opinione pubblica.
Le persone con le quali ho parlato di questo giallo (una decina circa) sono tutte colpevoliste al 100%
Io dico loro...
ricordiamoci dei fratellini di Gravina, Ciccio e Tore
ricordiamoci del loro padre messo in prigione
ricordiamoci che ancora oggi questo padre starebbe marcendo in una cella, se dal cielo due angeli (i suoi figli...) non avessero guidato i passi di altri due ragazzini, facendo così scoprire la verità...

E inoltre chiedo ai vari inviati, ai vari conduttori e ai loro ospiti, così detti esperti, che ci deliziano con i vari "si dice" e i vari "parrebbe":

Se Parolisi fosse colpevole, quando avrebbe ucciso la moglie?
Sappiamo con certezza che alle ore 13 di quel giorno Melania era viva, perchè ha parlato al telefono con i genitori.
Sappiamo con certezza che ha pranzato.
L'avrebbe uccisa subito dopo, lasciando il cadavere in casa, e procurandosi l'alibi della scampagnata?
E quando l'avrebbe portata dove è stata ritrovata, se dal momento che lui stesso ha fatto scattare l'allarme della sua scomparsa non è più stato solo?
Oppure l'ha uccisa quel pomeriggio stesso, nel luogo dove è stata ritrovata (cosa che gli inquirenti escludono), davanti alla figlioletta, l'ha lasciata nel bosco e poi si è andato a procurare l'alibi?
Sono tutti concordi nel dire che la zona è piena di cinghiali e che se il corpo della povera vittima fosse stato lì da due giorni non sarebbe stato trovato integro, come invece era.

E concludo con due "je accuse".

La prima nei confronti dell'esercito.
Possibile che per istruire delle giovani donne non ci sia un'istruttrice donna?
Si sa che l'occasione...fa l'uomo ladro...

La seconda nei confronti di chi conduce queste indagini.
Qualcuno di loro mi potrebbe spiegare per quale motivo una persona, senza essere indagata, debba essere sentita, perchè informata dei fatti, per ore e ore di seguito?
Perchè queste informazioni debbano essere raccolte fino all'una di notte?
Non si può ad un certo punto rimandare all'indomani o iniziare nella mattinata, anzichè a pomeriggio inoltrato?
Sono questi metodi che io aborro...presunto colpevole o presunto innocente che uno sia...

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