Tra poco meno di un'ora sapremo se Salvatore Parolisi sarà stato giudicato
colpevole o innocente.
Quello che trovo assurdo è che a prendere questa
decisione sia una sola persona.
Se quella persona dovessi essere io, non c'è dubbio
che il verdetto sarebbe di assoluzione.
I perchè li espressi a Maggio
del 2011, quando Parolisi non era stato ancora arrestato, ma era solo un indagato.
Si badi bene...se c'è un uomo per il quale non nutro nessuna stima, per
il quale non riesco a provare un briciolo di simpatia...quest'uomo è Salvatore
Parolisi.
Al di là di tutte le altre considerazioni, vedere un uomo,
un soldato poi, che piagnucola e parla con voce lamentosa...
brrrrrrrrrr...quell'uomo
non fa proprio per me.
Ma il Parolisi non dobbiamo giudicarlo per la sua eventuale
bellezza (a me non piace) o per l'istintiva antipatia che si può provare
nei suoi confronti...
Il Parolisi va giudicato per i fatti nudi e crudi...e
questi fatti portano TUTTI alla sua assoluzione, checchè ne pensi la
maggioranza degli italiani.
Il fatto per me più significativo, quello
che io chiamerei "la pistola fumante" al contrario, è che il cadavere
della povera Melania sia stato sfregiato parecchie ore dopo la sua morte, se
non addirittura il giorno dopo.
E come avrebbe potuto il Parolisi fare una cosa
del genere se dal momento in cui ha denunciato la sua scomparsa non è più stato
da solo?
Senza contare che (va beh che il nostro soggetto non brilla per intelligenza),
ma ci sarebbe voluto solo un vero e proprio deficiente per fare una cosa del
genere, col pericolo di essere scoperto, anche perchè la messa in scena
non deve essere durata pochi secondi.
Ecco allora spuntare la tesi del complice.
Ma chi mai avrebbe potuto aiutare il Parolisi?
L'unica complice possibile avrebbe
potuto essere Ludovica Perrone, la sua amante, ammesso e non concesso che questa
donna volesse coprire un omicidio.
Riporto quello che scrissi su di lei il 6
Ottobre 2011, sempre a cura della Bisbetica.
CHI SONO LE PERSONE PIU' FORTUNATE D'ITALIA?
Gli ultimi vincitori del SuperEnalotto?
I vincitori delle
varie Lotterie o quelli del Gratta e Vinci?
Macchè!!!
Da un piccolo sondaggio svolto tra Lodovisca e Leyla, ecco, Signore e Signori,
il risultato.
1° POSTO
(indiscusso)
Ludovica Perrone
meglio conosciuta come
l'amante di Salvatore Parolisi
Ma ve l'immaginate 'sta poveretta se non avesse
avuto l'alibi di ferro che, invece, per sua fortuna ha?
Quale?
Mentre Melania scompariva, non solo non era nei paraggi (leggasi dalle parti
di Ascoli), ma si trovava addirittura a Lecce.
E come se non bastasse era pure
in servizio in caserma.
Riuscite ad immaginare, anche solo lontanamente, quali
e quante prove sarebbero state "costruite" sulla sua persona, non solo dai media
affamati di notizie giornaliere da "cucinare" e dare da "mangiare" agli Italiani,
ma soprattutto dagli inquirenti?
Poteva mai una nella sua posizione non essere
coinvolta nell'omicidio di Melania Rea, come minimo nelle vesti di complice (visto
che per accusare Parolisi un complice ci vuole per forza), se non addirittura
come l'unica assassina?
Un'altra considerazione, mia personale, che mi porta
alla sua innocenza è che un "vigliacco" come Parolisi, un uomo che avrebbe
ucciso perchè non trovava il coraggio di dire alla moglie (che lo sapeva
già)...ti lascio perchè sono innamorato di un'altra donna...
...senza
contare che la stessa viltà l'ha dimostrata nei confronti dell'amante...
Non sarebbe stato molto più semplice dirle...finiamola qui, perchè non
riesco a trovare il coraggio di lasciare mia moglie????
E può mai un
uomo così, trovare il coraggio di uccidere la propria moglie a sangue
freddo, ritornare sul luogo del delitto e fare quello che ha fatto???
Io dico
di no.
La solita ultimissima cosa...
Come mai un uomo dimostratosi così "debole" alla
fine non confessa???
Non credo proprio che chi ha condotto le indagini sia
stato "tenero" nei
suoi confronti durante gli interrogatori...
Aspettiamo ancora un po' e vediamo
cosa ne pensa chi dovrà emettere il verdetto.
---.---.---.---
11 Maggio 2011
Ed eccoci all'ennesimo giallo...
una giovane e bellissima donna, Carmela
Rea, detta Melania, sposa e madre, viene trovata morta...
ed eccoci all'ennesimo
processo mediatico, dove l'opinione pubblica ha già individuato il suo
assassino nel di lei marito, Salvatore Parolisi.
I fatti
Lunedì 18 Aprile,
Melania, il marito e la figlioletta di 18 mesi vanno a fare una scampagnata
a Colle San Marco, in una zona attrezzata con giochi per bambini, bar, ristoranti
e non so quanto ancora.
L'ora dell'arrivo non mi è dato di sapere quale
sia esattamente, dovrei dire attorno alle 14 o poco più.
Dopo un po'
Melania si allontana per andare in bagno.
Da quel momento scompare, per essere
ritrovata morta due giorni dopo, in seguito ad una telefonata anonima, a 18
Km. in linea d'aria dal luogo dove era scomparsa.
E' inutile scendere nei particolari,
che presumo conosciate già, qui basta puntualizzare che questa famigliola
che in un primo momento era stata descritta come la classica famigliola da "mulino
bianco", si scopre che tanto "bianco" il loro mulino non era.
Perchè?
Perchè il marito ha il vizietto di tradire spudoratamente la moglie
con le varie soldatesse di cui è istruttore.
In particolare con una,
la cui storia va avanti da due anni.
Embè...dico io...perchè un
uomo è un
fedifrago, necessariamente per questo deve essere anche un assassino?
Come
ho avuto modo di dire a più di una persona, ieri pomeriggio...
"Se tutti
gli uomini che tradiscono le loro mogli le uccidessero, non ci sarebbero più donne
sulla faccia della terra!!!"
Ho avuto il conforto di vedere supportata questa
mia tesi dalla dottoressa Simonetta Matone, magistrato (e non so quanto altro
ancora) ieri sera a "Porta a porta", che ha detto papale papale la mia stessa
frase.
Ma tant'è...
tutti gli "opinionisti" delle varie reti stanno
dicendo
nessuno li ha visti...
chi li ha visti dice che non è sicuro
che la donna che stava con Parolisi fosse Melania...
perchè il marito
era in pantaloncini?
perchè Melania era senza borsa?
perchè questo,
perchè quello?
E da qui Salvatore Parolisi è diventato il COLPEVOLE!
A parte il fatto
che ad ognuno di questi perchè ci possono essere non una ma mille risposte...
a parte che la famiglia di Melania crede all'innocenza del genero...
a parte
che stenderei un velo pietoso sull'attendibilità (in buona fede) dei
vari testimoni...
a parte tante altre cose...
io non sto dicendo che Parolisi
sia innocente, dico solo che, tanto per cambiare, il processo lo stanno facendo
i vari opinionisti dei miei stivali, che volenti o nolenti stanno influenzando
tutta l'opinione pubblica.
Le persone con le quali ho parlato di questo giallo
(una decina circa) sono tutte colpevoliste al 100%
Io dico loro...
ricordiamoci
dei fratellini di Gravina, Ciccio e Tore
ricordiamoci del loro padre messo
in prigione
ricordiamoci che ancora oggi questo padre starebbe marcendo in
una cella, se dal cielo due angeli (i suoi figli...) non avessero guidato i
passi di altri due ragazzini, facendo così scoprire la verità...
E inoltre chiedo ai vari inviati, ai vari conduttori e ai loro ospiti, così detti esperti, che ci deliziano con i vari "si dice" e i vari "parrebbe":
Se Parolisi
fosse colpevole, quando avrebbe ucciso la moglie?
Sappiamo con certezza che
alle ore 13 di quel giorno Melania era viva, perchè ha parlato al telefono
con i genitori.
Sappiamo con certezza che ha pranzato.
L'avrebbe uccisa subito
dopo, lasciando il cadavere in casa, e procurandosi l'alibi della scampagnata?
E quando l'avrebbe portata dove è stata ritrovata, se dal momento che
lui stesso ha fatto scattare l'allarme della sua scomparsa non è più stato
solo?
Oppure l'ha uccisa quel pomeriggio stesso, nel luogo dove è stata
ritrovata (cosa che gli inquirenti escludono), davanti alla figlioletta, l'ha
lasciata nel bosco e poi si è andato a procurare l'alibi?
Sono tutti
concordi nel dire che la zona è piena di cinghiali e che se il corpo
della povera vittima fosse stato lì da due giorni non sarebbe stato
trovato integro, come invece era.
E concludo con due "je accuse".
La prima
nei confronti dell'esercito.
Possibile che per istruire delle giovani donne
non ci sia un'istruttrice donna?
Si sa che l'occasione...fa l'uomo ladro...
La seconda nei confronti di chi conduce queste indagini.
Qualcuno di loro
mi potrebbe spiegare per quale motivo una persona, senza essere indagata,
debba essere sentita, perchè informata dei fatti,
per ore e ore di seguito?
Perchè queste informazioni debbano essere raccolte fino all'una di notte?
Non si può ad un certo punto rimandare all'indomani o iniziare nella
mattinata, anzichè a pomeriggio inoltrato?
Sono questi metodi che io
aborro... presunto colpevole o presunto innocente che uno sia...