Cercherò
di essere imparziale, anzi VOGLIO essere imparziale, solo che non so se ci riuscirò...
Dico
subito che Silvio Berlusconi mi è simpatico, mentre Lucia Annunziata la
trovo oltremodo sgradevole e non perchè le mie idee collimano con quelle
dell'uno e cozzano con quelle dell'altra...ma proprio per una questione di feeling.
Provate
a chiedervi...
Preferiresti passare una sera a cena con un uomo come Silvio
Berlusconi, tra sorrisi, battute, barzellette, aneddoti o con una donna come Lucia
Annunziata, che dà SEMPRE l'impressione che a colazione abbia mangiato
serpenti?
Beh...voi fate come credete...io scelgo Silvio :-)))))
E veniamo
alla famosa "intervista"...
Oramai "l'interrogatorio" al
quale è stato sottoposto l'attuale Presidente del Consiglio dal KGB, nelle
vesti dell'Annunziata, è noto a tutti ed ognuno, sempre in nome di quella
famigerata libertà tanto cara ad una sola parte del Paese, può
trarne le conclusioni che vuole.
L'unico appunto che mi sento di fare a Berlusconi
è stata la risposta che ha dato quando la giornalista gli ha detto:
"Sono
in casa mia e faccio quello che voglio" dove per quel "casa mia"
s'intendeva "la mia trasmissione" e non di certo la RAI.
Qui, Silvio,
anzichè risponderle:
Pensavo di essere ospite della Rai...
Avrebbe
dovuto dirle:
Proprio perchè sono un ospite in "casa sua",
e come ben sappiamo l'ospitalità è sacra, lei dovrebbe avere un
minimo di riguardo nei miei confronti e non trattarmi a pesci in faccia come sta
facendo. Mi ha invitato lei, non ho chiesto io di venire. Mi ha invitato per farmi
un'intervista e che io sappia l'intervistatore pone delle domande secche e brevi,
mentre l'intervistato cerca di dare delle risposte esaurienti, senza essere interrotto
continuamente dall'intervistatore. Questa non è un'intervista, è
un interrogatorio, dove lei pretende da me solo risposte che le siano congeniali,
e non ottenendole mi incalza come fa un Pubblico Ministero in un'aula di Tribunale.
Ma
oramai i nervi di Berlusconi erano, giustamente, saltati, anche se nell'andar
via ha stretto ugualmente la mano del cerbero in gonnella.
Ma quanta ironia
c'era in quella stretta di mano e in quel sorriso mentre le diceva:
Lei
dovrebbe vergognarsi.
Ma anche i nervi dell'Annunziata erano saltati, perchè
davanti ad un qualsiasi "ospite" (figuriamoci poi se questo ospite è
il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IN CARICA, cerchiamo di non dimenticarlo) non ci si
può permettere di dare ORDINI, ribattendo più volte:
"Ritiri
subito quel "me ne vado". Lei non se ne può andare!!!!"
Che
ridere...eh eh eh
E chi glielo impediva in un Paese Libero dove abbiamo ancora
la fortuna di vivere?
Glielo impedivi TU, cara Lucia?
E con quali mezzi?
Usando
forse la forza bruta????
E' proprio nelle parole conclusive di Lucia Annunziata
(Ritiri subito quel "me ne vado". Lei non se ne può andare!!!!)
che sta il nocciolo della questione: nella mente della giornalista lei non stava
facendo un'intervista, ma PROCESSANDO un imputato (di chissà quali reati),
senza avvocato difensore, senza giuria, alla sola presenza del Pubblico Ministero
(LEI) e del Giudice (SEMPRE LEI).
E per concludere, non so voi, ma io ho trovato
oltremodo ridicolo sentir dire ad un uomo come Silvio Berlusconi, che volenti
o nolenti sono più di 10 anni che calca la scena pubblica Nazionale e Mondiale...
Presidente, lei non è abituato a parlare con i giornalisti...
Suvvia...cerchiamo di essere un po' più obiettivi e realisti...
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