LA FAVOLA DI UNA FARFALLA
In un giardino di mille colori, era nata una farfalla.
Aveva i colori dei fiori, e le sue ali la delicatezza
dei petali delle rose.
Volava felice,si sentiva regina, volando tra alberi verdi,
volava in alto tra i rami di un ciliegio fiorito, per poi
ammirare rose, girasoli e margherite colorate.
Osservava curiosa tutto quello che la circondava.
Un giorno, presa dalla noia,voleva evadare
dal quel
mondo incantato.
Volava fino a quel vecchio cancello,
era tanta la sua voglia di attraversarlo,
ma sempre timorosa ritornava indietro,
tra i rami del ciliegio fiorito.
La farfalla pensava: chi sa cosa c'è fuori da questo
cancello... sicuramente altri giardini più belli.
In una calda giornata, la farfalla decise di volare
al di là del cancello.
Mentre volava lontano pensava:
chi sa quante cose
belle troverò fuori dal mio giardino.
Volava, volava, ma non incontrò giardini, né fiori colorati...
era stanca...
si posò sopra un prato, solo terra arida
trovò...
decise di volare su un albero, era spoglio e senza
fiori...
era stanca la farfalla...
mentre si riposava, si sentiva
sola in un mondo che non conosceva,
ma pensava: domani sicuramente troverò qualcosa di
bello e si addormentò.
All'alba volò lontano, a cercare fiori e alberi fioriti
dove poter vivere felice.
Arrivò la sera... stanca e delusa, non aveva più voglia
di volare... rannnichiata in un angolo di un vecchio
ulivo, pensava al suo giardino, dove lei era la regina.
Passavano i giorni e la farfalla, ormai stanca e ferita,
voleva tornare al suo giardino,
le sue giovane ali colorate non avevano più
la
forza di volare.
Si fermò sul ciglio di un torrente, malata di nostalgia...
vide il suo ciliegio fiorito, le rose, i girasoli, le
margherite dai mille colori e pensò:
non ci saranno
giardini belli come quel prato fiorito e verde.
Chiuse le ali, era felice, volava libera
sopra il suo
giardino dorato.
Solaris