Questa è la casa dove risiede il Presidente... niente male, eh?

 

Qui è PUERTO MADERO
Questa è una foto di quando iniziarono a costruirlo.
Ora ci sono bar e ristoranti.
Ho conosciuto un giornalista di una tv locale, Bruno,
che mi ha fatto da cicerone per la città

 

Questa è una chiusa del fiume Paranà

 

Qui siamo sempre a PUERTO MADERO

 

il porto...

 

i pescherecci...

 

Mentre parlavo con Bruno seduti al bar, gli dissi che mia nonna,
che non c'è più da 31 anni, raccontava che lei aveva
parenti in Argentina,
e quindi mamma, prima di partire, mi avevo chiesto di cercare
le sue vecchie origini.
Ne parlai con Bruno e disse che non sarebbe stato facile.
Il giorno dopo andammo al consolato italiano: nulla...
Poi a quello argentino: i cognomi che io avevo risultavano,
ma erano modificati.
Dopo una giornata di ricerca non ero giunta a nulla
ed avevo ancora solo 3 giorni da fermarmi a Buenos Aires,
perché lì avevo programmato di starci 7 giorni all'arrivo
e altri 7 giorni prima di ripartire, dopo due mesi.
Bruno disse: "Vieni alla tv dove io lavoro e fai un appello".
Lo feci in una  ventina di tv: lì ci sono migliaia di televisori
e sicuramente qualcuno si sarebbe riconosciuto in quel racconto
e in quelle foto sbiadite di tanti anni fa.
Il giorno dopo Bruno mi disse che non aveva ancora
chiamato nessuno,
ma sicuramente avrei trovato qualche novità
quando sarei ritornata a Buon Aires.

Quella sera mi portò al varco, dove ancorata c'era una grande
nave casinò, dove si sale solo con invito: gran lusso,
si cena con musica piano bar e champagne.

 

E poi tante RULETA, BLACK JACK, BACCARAT,
TRAGAMONEDAS, DADOS, ROLETA:
ho passato una bella serata...


La mattina saluto Bruno e parto per MAR DEL PLATA


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