LE
BARZELLETTE SEXY
37^ serie
Un giorno un marito girovagando
per un mercatino "etnico" vede
su una bancarella ingabbiate delle rane abbastanza grosse con sopra un cartello:
"RANE POMPINARE 10 EURO".
Tra l'incuriosito ed il libidinoso decide di acquistarne una e di portarsela
a casa per provarla la sera stessa.
Dopo cena si mette a guardare la televisione non vedendo l'ora che la moglie
si addormenti.
Come al solito la moglie ai primi colpi di sonno decide di andarsene a dormire
lasciando il marito come al solito a guardare la TV.
Accertatosi che la consorte si sia veramente addormentata corre a recuperare
il pacchetto per fare la famosa prova.
Alle tre del mattino la moglie viene svegliata da un vociare in cucina.
Non vede il marito, si alza, si infila la vestaglia e si avvicina un po' impaurita
alla porta della stanza chiusa.
Sente il marito che dice "... fai soffriggere bene bene la cipolla e versa
i pelati. Nel frattempo controlla che la pasta non si scuocia...".
Apre la porta e vede la cucina tutta in soqquadro ed il consorte infarinato che
parla con una rana sul tavolo della cucina.
La moglie stupita gli urla: "Ma cosa stai facendo?
Sei impazzito a parlare con una rana a quest'ora della notte?"
Ed il marito: "... non ti preoccupare, se questa rana
impara anche a cucinare tu da domani vai fuori dai coglioni!!!"
"Signorina, ma le sembra
questo il modo di guidare?"
"Ohh mi scusi!! Sono così sbadata...
E' la quarta volta che mi fermano, sa? Io sono una ballerina di Canale
5, ho fatto anche i provini per il Grande Fratello..."
"Ok, ok, non mi interessa... mi dia la
patente!"
"Ohh la patente, si... allora... eccola qui..."
"No, signorina, quella è la carta d'identità . La patente è rosa,
ed è obbligatorio averla, per guidare..."
"Uffiii... non faccia così! Che rabbia!
Dove l'ho messa?"
La bionda rovescia tutta la borsetta sul sedile e comincia cercare...
"Eccola! E' questa, vero? Sa, è la quarta
volta che mi fermano, stamattina, e..."
"Si, si, ok. Mi dia la patente, grazie."
Il poliziotto apre la patente, e dice:
"Venusia? Lei si chiama Venusia?"
"Siiiii mi ha riconosciuto? Sono la ballerina
di Canale 5, ho fatto il Gioco dell'Oca e la Velina.. ."
"Ok, ok, mi da il libretto per favore?"
"Ohhh mio Dio, il libretto... il libretto... eccolo, è questo
qui, vero?"
"No, signorina Venusia, quello è un depliant di moda, il libretto è blu,
e contiene i dati della macchina."
"Accidenti che nervi, dove l'ho messo? E' questo
qui il libretto?"
"Si, è quello... me lo dia, prego ..."
Il poliziotto prende patente e libretto e si allontana per fare il controllo
via radio.
"Pronto Centrale? Ho fermato una bionda, mezza
rintontita, con una Porsche. Si si chiama...Venusia..."
Dalla centrale pronta la risposta:
"Venusia? Hai fermato Venusia? La ballerina?
Quella di Canale 5?"
"Si, proprio lei, la conoscete? Passo."
"Sei il quarto che la ferma stamattina! Quella è fuori
di testa! E' proprio svampita!"
"Si, beh... me ne sono accorto... e allora?"
"Allora devi andare da lei, ti avvicini al finestrino
e poi lo tiri fuori!"
"Centrale! Ma siete impazziti? Quella mi denuncia!"
"Vai tranquillo, fidati, vai da lei e tiralo fuori...
fidati..."
Il poliziotto ci pensa su. Non passa nessuno, la signorina è in auto che
aspetta e si guarda nello specchietto.
"Ok, centrale, ci provo, ma se mi denuncia..."
"Ma cosa dici? E' troppo stupida! Vai, vai tranquillo!"
Il poliziotto si avvicina alla macchina... guarda la ragazza che gli dice:
"Perchè mi guarda così? Ci sono
dei problemi?"
Allora il poliziotto, dopo aver sospirato, si slaccia i pantaloni e se lo tira
fuori.
La ragazza sorpresa:
"Oohhh non ci posso credere! Un'altra volta l'etilometro!"
Una donna davvero brutta e antipatica, con un'espressione
sgradevole ed odiosa, entra in un grande magazzino con i suoi due figli,
imprecando contro di loro per ogni minima cosa.
La
commessa gentilmente la saluta:
"Buongiorno e benvenuta. Che bei bambini! Sono due gemelli vero?"
La donna ribatte:
"Che cazzo dici, cretina?!? Uno ha nove anni e l'altro otto! Sei cieca
o solo idiota??"
"No signora, non sono nè cieca, nè idiota. Ma non
riesco a credere che qualcuno abbia potuto trombarla per due volte!"
Una ragazza che sta per sposarsi,
tutta indaffarata per i preparativi del matrimonio, chiede alla madre di comprarle
una lunga, sexy camicia da notte nera per la sua prima notte.
La madre si dimentica
e, all'ultimo momento, corre nel negozietto sotto casa, ma l'unica cosa che
riesce a trovare è un corto pigiamino rosa da bambina.
La madre lo compra ugualmente e lo infila in valigia sotto a tutto il resto per
non farlo vedere alla figlia.
La prima notte di nozze lo sposo, un pochino nervoso,
dice alla moglie:
"Ora vado in bagno a prepararmi, tesoro. Ma tu devi promettermi di non sbirciare!"
La moglie promette e, eccitatissima, cerca la camicia da notte comprata dalla
madre.
Quando vede il pigiamino, esclama con disappunto:
"Oh no!! E' corto, piccolo e rosa!"
Ed il marito, dal bagno:
"Mi avevi promesso di non sbirciare!!!"
Il direttore di una società petrolifera
viene inviato per una missione di due anni in un giacimento in pieno deserto.
Dopo essere stato accolto formalmente dagli altri dirigenti, ordina ad un impiegato
di accompagnarlo a visitare i vari edifici, per potersi ambientare.
L'impiegato, durante la perlustrazione, dice:
"Ecco, signore, laggiù risiede
la direzione.
A destra, ci sono le camerate degli operai. A sinistra, l'alloggio dei dirigenti....ecc".
Il direttore nota che l'impiegato non gli ha parlato di una porticina.
Allora chiede spiegazioni: "Cosa c'è dentro quella porta?"
Impiegato: "Ah, quella è una specie di stalla.
Dentro c'è una
cammella"
Direttore: "E che ci fate con una cammella?"
Impiegato: "Beh... ehm... signore, vede, noi quaggiù non
vediamo mai una donna... Allora, quando abbiamo voglia di... andiamo con la cammella...."
Direttore: "Con la cammella?"
Impiegato: "Sì, sì. Anzi, se pure lei
dovesse aver bisogno di andare a... chieda tranquillamente le chiavi a me"
Direttore: "Ma come si permette!?! Io, con la cammella non ci andrò mai!"
Impiegato: "Faccia come vuole. Noi .. siamo sempre
rimasti soddisfatti"
Dopo un anno, il direttore non ce la fa più.
Ha bisogno di...
Va dall'impiegato e si fa dare le chiavi.
Di nascosto, entra dentro la stalla e fremente di passione, chiude a chiave la
porta.
Si gira e la vede.
La cammella!
Un po' vecchia. Un po' malandata.
Ma nelle condizioni in cui si sente... diciamo... può essere piacevole.
Il direttore pensa: "Ma sì! Chi se ne frega.
Una trombata vale l'altra. Mi bendo gli occhi e via!"
E così fa.
Dopo 30 minuti, e dopo essersene fatte almeno tre con la cammella, riporta le
chiavi all'impiegato, che stupito gli chiede: "Non ce l'ha fatta eh? Non c'è più andato,
con la cammella!"
Direttore: "Come no!? Certo che ci sono andato"
Impiegato: "Ma come? In mezz'ora?"
Direttore: "Sì, perché? Voi quanto ci
mettete?"
Impiegato: "Beh, di solito per andare con la cammella
in paese, trovare una mignotta, trombarsela e tornare qui ci mettiamo almeno
un paio d'ore!"
Una bambina alla madre:
"Mamma, sai che il bambino che abita qui vicino
ha il pisellino come una nocciolina?"
E la mamma:
"Piccolo?"
...
"No, salato" ..
Pierino torna a casa da scuola mogio mogio con una nota da far
firmare al padre.
Sulla nota c'è scritto: "Pierino è stato ufficialmente richiamato
perché alla sua età ancora non sa spiegare la differenza tra
TEORIA e PRATICA".
Allora il padre:
"Ma come Pierino... ancora non sai la differenza
fra teoria e pratica?"
"No papà! Non me la potresti spiegare tu?"
Il papà ci pensa su un attimo e poi fa:
"D'accordo Pierino! Prima di tutto vai da tua madre
e chiedile se per dieci milioni la darebbe al primo che capita!"
"Ma papà... io non ho il coraggio di andare
a chiedere una cosa simile alla Mamma..."
"Se te lo dico io Pierino vuol dire che ci puoi andare..."
Pierino allora va dalla madre e le rivolge la domanda... la madre ci pensa
un po' poi risponde che per dieci milioni lo farebbe.
Pierino torna dal padre e riferisce:
"Papà... mamma ha risposto di si! "
"Bene Pierino ora vai da tua sorella e chiedile se
per dieci milioni la darebbe al primo che capita! "
"Ma... papà... "
"Ti dico vai... "
Pierino va dalla sorella e le rivolge la domanda.
La sorella senza nemmeno starci a pensare risponde che per dieci milioni la
darebbe eccome, cosi Pierino corre dal padre a riferirlo:
"Papà... anche Lauretta ha risposto di si!! "
"Vedi Pierino... ora ti spiego la differenza: In
TEORIA c'abbiamo venti milioni in banca... In PRATICA c'abbiamo due mignotte
a casa!!!!"
La prima notte di nozze.
Lei:
"Perché ti copri il pisello con il giornale?"
Lui:
"Lo sai come sono i giornali, una cosa piccola la fanno diventare enorme"
Una sera, dopo 45 anni di matrimonio, una coppia era a letto quando la donna
sentì che suo marito incominciava ad accarezzarla come non lo
faceva più da molto tempo.
Incominciò a sfiorarle il collo, poi scese giù nella schiena fino
ai reni.
Le accarrezzò le spalle e i seni e si fermò esattamente sul pube.
Poi spostò lentamente la sua mano verso l'interno della coscia destra
e poi ancora su sul fianco fino a sfiorare il seno e poi giù delicatamente
fino al polpaccio.
Fece la stessa cosa dall'altra parte e ad un certo punto si
fermò bruscamente e senza dire niente accese la televisione.
Siccome tutte le carezze avevano fatto un certo effetto, la moglie chiese amorevolmente:
"Caro, é stato meraviglioso, perché ti
sei fermato?"
Risposta:
"Ho trovato il telecomando"
Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni.
Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere,
gli altri cominciano a parlare dei propri figli.
Il primo dei tre dice:
"Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino,
si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato
direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E' diventato cosi
ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso".
Al che il secondo dice:
"Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato
a lavorare come
steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato
con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco
che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna"
Il terzo allora racconta:
"Non posso dirvi l'orgoglio che mi da il mio. Ha studiato
ingegneria.
Ha aperto un'impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno
di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq".
Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora
i tre amici gli chiedono di suo figlio.
"Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così".
E gli amici:
"Poverino, che disgrazia!"
"Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest'anno per il suo compleanno
tre frocioni di clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una
villa di 1500 mq.!!! ...E i vostri figli invece che fanno?!?"
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