Un mesetto fa circa, una domenica mattina abbastanza presto, apro un tavolo a
due per giocare a burraco.
Si viene a sedere un nick a me sconosciuto.
Dal nick
e dal profilo vedo che è una donna, all'incirca sulla sessantina, di
Bologna.
Iniziamo a giocare e nello stesso tempo chattiamo.
La conversazione si svolge
in maniera piacevole e scorrevole.
Dalle cose che ci diciamo, capisco che la
mia avversaria non ha idee molto diverse dalle mie riferito al degrado di Bologna
e a tante altre cose...anzi...è molto più dura di me nell'esprimere
determinati giudizi.
Sennonché continuando nel proseguo della partita,
apprendo che è una devota "compagna" e che mai e poi mai tradirebbe
il suo partito.
Mi viene spontaneo dirle che le sue idee sono molto in contrasto
con quelle del partito per il quale vota.
Così...tra uno scarto e l'altro...ammette
che lei stessa ne è conscia, ciò non toglie...
Mi dice anche che
non è la titolare del nick, ma suo figlio di anni 33, che non vive a Bologna
città, ma in un paesino di cui mi dice il nome.
La mia compagnia non deve
essergli dispiaciuta, perchè finita la partita mi propone di farne un'altra.
Io non potevo, così ci siamo salutati molto cordialmente.
Ieri ho rivisto
lo stesso nick.
Chiedo se è la madre o il figlio e mi dice di essere nuovamente
il figlio.
Si ricorda perfettamente di me, così come io mi ricordo perfettamente
di lui.
Iniziamo a giocare e subito dopo mi dice:
"Domenica si vota"
"Lo so" è la mia laconica risposta.
Subito dopo, però,
mi sento in dovere di dirgli quale sia la mia posizione in merito e cioè che
sono una convinta nuclearista.
E da qui, la nostra conversazione prosegue, in
maniera civilissima ed anche piacevole, su questo argomento.
Apprendo che lui è contrario
alle centrali, perchè sono pericolose (Non hai
visto quello che è successo
in Giappone?)
Gli chiedo come mai, sempre secondo lui, l'Italia sia l'unica
nazione europea (e del mondo progredito) a non avere centrali nucleari.
Risposta:
"Perchè siamo i più intelligenti"
Sorvolo sull'intelligenza di
noi Italiani e gli chiedo se sa quante centrali nucleari ha la Francia.
Risposta:
"4"
Gli
spiego che non sono 4, ma ben 60, di cui una ventina gliele abbiamo pagate noi
italiani, una all'anno, nei vent'anni che ci rifornisce di energia.
Gli dico
anche che nelle regioni francesi c'è la gara per avere sul proprio territorio
queste centrali e tante altre cosine in merito.
Mi risponde candidamente che
non lo sapeva.
Al che mi viene spontaneo chiedergli:
"Leggi un quotidiano?"
"Sì, Repubblica"
"Vedi delle trasmissioni televisive di informazioni?"
"Sì, Ballarò, Annozero, Fazio, etc."
"Scusami...e come fai a dirmi,
allora, che la Francia ha solo 4 centrali?"
"Beh...mica leggo il quotidiano tutti i giorni, e anche le trasmissioni non le
seguo sempre..."
La partita è finita, ci salutiamo in maniera sempre più cordiale...e
via...ognuno per la sua strada...
Leyla
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