Lodovisca si sogna sempre in guerra
quando parla sembra una mitragliatrice
se in un cavillo testarda si rinserra
non la smuove neppure la scavatrice
Eravamo
all'ultimo anno di scuola, quando un compagno di classe (Pisanu era il suo cognome),
soprannominato in seguito ironicamente "Il Poeta", compose un'ode intitolata
la "V E".
La "V E" era ovviamente la nostra classe e Pisanu
aveva dedicato una quartina a ciascun compagno, tracciando con poche parole il
suo "profilo".
La quartina dedicata a me è quella che potete
leggere.
Che dire?
Evidentemente Pisanu mi conosceva bene o forse il mio
carattere battagliero era già troppo evidente.
Fatto sta che non poteva
descrivermi meglio...non posso negarlo...:-)))))
Quello che mi auguro fosse
ben chiaro fin da allora, ma forse la mia è solo pura utopia, che le mie
"battaglie" erano (e sono) sempre improntate ad un eccessivo senso di
giustizia, insito nel mio DNA.
Non voglio dire con questo che io abbia sempre
e solo ragione (le mie belle cantonate le ho prese anche io), ma davanti a delle
ingiustizie palesi...non so che dirvi...mi scateno.
E veniamo al perchè
di queste mie elucubrazioni.
Ieri sera è partita "La Fattoria".
I
miei commenti su di essa li rimando ad un secondo momento, quello che ora mi preme
sottolineare è quanto segue.
Non è dato di sapere il perchè
in questi benedetti reality qualcuno debba andare a casa subito, prima ancora
che lo stesso inizi.
Ieri sera è toccato ad Angela Cavagna, formosa
"infermiera" di una delle prime edizioni di "Striscia la notizia".
Contesto
il metodo scelto dalla produzione, contesto la prova, contesto tutto e mi sento
di dare ragione al marito della Cavagna, presente in studio, che ha vivacemente
contestato l'esclusione della moglie.
Quello che però non capisco è
come è iniziata questa sua contestazione.
Vi riporto il trafiletto preso
dal web.
Il marito dallo studio insorge
e dice: "C'è di mezzo la Juventus. E' tutto una finta, Angela meritava
qualcosa di più. Si sono fatte le cammellate prima. E' ovvio che loro hanno
fatto amicizia e la Cavagna che arrivata dopo deve uscire. Vado a mangiarmi due
spaghetti". La D'Urso ci tiene a sottolineare: "La sfida era di abilità
e Clemente poteva decidere come voleva".
Ora io mi chiedo...
Ma che cavolo c'entra la Juventus con tutto questo?
Che
cavolo c'entra quell'antipatico di Moggi (nominato sempre dal signore in questione)
con l'ingiustizia subita da Angela Cavagna???
Non parlo così (liberi
di non credermi) perchè è stata tirata in ballo la Juve.
Chi
mi conosce sa che avrei detto le stesse parole per chiunque altro, fosse anche
il mio nemico più acerrimo.
E la Barbara D'Urso (la conduttrice) credete
che si sia degnata di chiedere spiegazioni in merito?
Ha badato solo a cercare
di calmare le acque (mamma mia quanto odio quelli che badano solo a questo, senza
dare un minimo di spiegazione, senza prendere mai una vera posizione).
Mi direte
che il suo compito era quello, ma non si è chiesta la D'Urso quante simpatie
juventine (compresa la mia) si è alienata ieri sera?
Una domanda innocente
del tipo:
"Al di là di ogni contestazione (giusta o sbagliata),
mi può spiegare cosa c'entra la Juventus?
Così tanto per capire
io e far capire ai telespettatori?"
E invece niente. Ha solo ribadito
che questo è un gioco e che le regole vanno accettate e chi si è
visto si è visto.
Ora io chiedo...se la Juventus se ne dovesse uscire
con un comunicato o meglio ancora con una querela nei confronti di questo signore,
secondo voi fa bene o male?
Questo tanto per rispondere al signor Moratti e
all'articolo apparso oggi sul Resto del Carlino.
Lo so che i miei sono solo
dei cavilli, ma io nei cavilli
testarda mi rinserro
e non mi smuove neppur la scavatrice
eh eh eh
Leyla
P.S.
Se il signor Figo non ha avuto le traveggole
e non ha preso lucciole per lanterne nel dire che Moggi è andato a fare
visita all'arbitro PRIMA DELLA PARTITA (che in italiano sottintenderebbe che l'arbitro
è stato influenzato dal signor Moggi) che paura hanno lo stesso signor
Figo e il di lui Presidente, il signor Moratti?
Ben venga questa querela da
parte della Juventus, così in tribunale il signor Figo potrà dimostrare
la veridicità di quanto da lui asserito.
Sempre che...ovviamente...il
giudice che dovrà emettere la sentenza non riceva un'altra visita sospetta...
che
solo il signor Figo vedrà, visto che nessun altro ha detto una parola in
merito.
Facile lanciare delle accuse senza alcun fondamento e pretendere anche
che chi le riceve se ne stia zitto e buono per non essere tacciato di insopportabilità.
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