Roma - Venerdì 25
Marzo 2005
Ore
11,30
...e finalmente
eccoci arrivati in Piazza San Pietro.
Per quante volte puoi
averla vista, ogni volta ti dona qualcosa di diverso.
Bella, grandiosa,
perfetta.
In questi giorni
l'abbiamo vista tantissimo in TV ed abbiamo appreso molte novità su di
essa.
Tra le quali che una
volta via della Conciliazione non esisteva.
Si accedeva alla
piazza dopo aver attraversato una serie di vicoli e vicoletti e questo era
voluto
per farne risaltare
ancora di più la grandezza.
Mi piace immaginare
lo stupore degli antichi pellegrini,
che la conoscevano
solo attraverso racconti,disegni o fotografie,
nell'attimo in cui
essa si apriva ai loro occhi in tutto il suo splendore.
La decisione di
creare questa via e darle il nome di "Conciliazione" venne presa nel
1936,
dopo la
riconciliazione ufficiale tra lo Stato Italiano e la Chiesa Cattolica di
Roma.
Essa venne inaugurata
durante il Giubileo del 1950.
Quante cose sto
scoprendo dopo questa mia visita.
Roma non è nata come
la vediamo.
Potrei dire, per
assurdo, che la sua perfezione sia il "frutto" di tante operazioni di chirurgia
estetica :-))))
Di fotografie ne ho
fatte tante, ma non sono venute bene.
La prima cosa che mi
ha colpito, arrivando, sono stati i metal- detector che fino alla mia ultima
visita nel 1992 non c'erano, ma allora le Twin Towers svettavano ancora nel
cielo di New York...
E così tutti in
fila.
Una volta passati
scopri che il Cupolone è già stato chiuso.
Sono le 12 ed il suo
accesso è stato chiuso alle ore 11.
Perchè?
Ma, signora, oggi
è il Venerdì Santo, è una giornata particolare, ecco il
perchè.
Domani sarà
aperto?
Certo. Dalle ore
8 fino alle 17.
Grazie, lei è
stato gentilissimo.
Informazione ricevuta
per ben due volte, prima in una specie di ufficio e poi all'interno della
Basilica da personale in divisa.
Ricordatevi di queste
mie parole.
Piazza San Pietro
vista dalla Basilica
Quella inquadrata sul
fondo è via della Conciliazione, che porta direttamente al Tevere
La famosa Pietà di
Michelangelo
che dopo che un pazzo
tentò di distruggerla a martellate
è stata ingabbiata
per proteggerla.
Una volta, ed io l'ho
fatto, si poteva arrivare fino ad essa.
Ora bisogna rimanere
al di là di questo vetro corazzato a prova di tutto,
anche di flash, visti
i risultati
:-((((((((((((
Avrò fatto almeno una
decina di foto, ma le due che vedete sono le migliori
Sigh!
Veduta della navata
centrale della Basilica.
Anche qui di foto ne
ho fatte tantissime, ma sono una peggio dell'altra.
Pazienza, non tutte
le ciambelle riescono col buco.
Le famose Guardie
Svizzere addette alla protezione del Papa.
Le loro variopinte
divise si dice siano state disegnate da Michelangelo,
ma pare che sia solo
una leggenda.
Questa non è una
Guardia Svizzera
e la sua "divisa" non
è stata decisamente disegnata da Michelangelo
eh eh eh
Foto
ricordo.
Una piccola
considerazione personale.
La piazza sembra
vuota rispetto a come l'abbiamo vista in TV nelle ultime settimane.
Eppure di gente ce
n'era e non poca...
Qui ci stiamo
allontanando dalla Piazza e stiamo andando verso via della
Conciliazione
per cercare un
posticino dove mangiare.
L'abbiamo trovato
subito alla sinistra della via.
Era un grande
self-service dove ho preso degli gnocchi al sugo di pomodoro.
Devo dire che erano
veramente buoni sia come gnocchi che come sugo.
L'unico neo è che il
sugo sapeva tantissimo di cipolla, cosa a me non troppo gradita, anzi per
niente.
Poi ho preso,
dimenticandomi che non dovevo, dell'arrosto di vitello.
Non era malaccio, ma
era secco, senza sughetto...e dire che qui a Bologna di sughetto te ne mettono
quanto ne vuoi, pure a mestolate.
A Sandro è andata
peggio perchè i suoi spaghetti, lui adora gli spaghetti, erano praticamente
crudi.
Accussì s'impara a
non seguire mai i miei consigli.
Mentre eravamo seduti
all'aperto del ristorante
abbiamo notato uno di
quei bus che io ho visto solo nelle foto di Londra
quelli a due piani
tanto per intenderci e così ci siamo informati.
Si chiamano open-bus,
perchè in alto i posti a sedere sono all'aperto.
Vi parlerò di essi in
una prossima mail
Questa immagine, se
vogliamo, non rappresenta nulla, ma mi è piaciuto questo angolino.
L'ho trovato
interessante e così l'ho fotografato.
Si trova alla destra
uscendo dalla piazza.
Non male,
vero?
Alla prossima puntata
che è Castel Sant'Angelo