Roma - Domenica 27
Marzo 2005
Ore 12
La piazza era
gremitissima, impossibile accedervi.
La nostra unica
fortuna, se così vogliamo chiamarla, è stata quella di giungere dalla parte che
dà proprio sotto le finestre dello studio del Papa
e così
pur non potendolo
vedere, eravamo troppo sotto, abbiamo potuto almeno "sentire" la sua
presenza.
E' stata una cosa
incredibile...un'emozione indescrivibile.
Sapevo che LUI era lì
e questo mi bastava.
Ho fissato per 10
minuti buoni quella finestra, dove l'unico segno di vita era il drappo rosso che
sventolava sospinto dal vento.
Ma che
importava?
LUI c'era ed era a
poche decine di metri da me.
Ero molto più vicina
a LUI così
che non se fossi
stata nella piazza dove avrei anche potuto vederlo.
Per 10 lunghissimi
minuti la folla ha applaudito incessantemente
ed io con
essa.
Il Papa non riusciva
a parlare...la malattia glielo impediva...
e così il suo
silenzio era riempito dagli applausi dei fedeli presenti.
Lo potevo intravedere
sul grande schermo al di là della piazza
ma era molto più
bello "vederlo" guardando la sua finestra...
Caro dolce Papino che
da lì ad una settimana ci avrebbe lasciato per sempre...
Piano piano la folla
ha iniziato a defluire, le transenne sono state tolte
e così siam potuti
entrare nella piazza e scattare un'ultima fotografia...
La finestra era
ancora aperta
il drappo
sventolava
LUI non
c'era
anche se ognuno di
noi in cuor suo sperava di vederlo riaffacciarsi...
...ma il Papa aveva
già iniziato a prepararsi per il suo ultimo viaggio...
quello più
bello