Non so chi abbia scritto quanto segue.
Io l'ho preso dalla bacheca di qualcuno
su FB.
Se vi fa piacere leggetelo.
Leyla
Se il puttaniere è di sinistra
Il Mondo, o meglio, un certo Mondo, è indignato, sconvolto, scandalizzato per tutto quello che sta uscendo su Silvio Berlusconi ed i suoi dopocena ad Arcore. Non hanno più parole, non trovano più i termini per descrivere tutta quella (presunta) schifezza. Le orge, i party, la lap-dance! E per di più, con belle e giovani ragazze! La vergogna è così grande che Repubblica ha pure scomodato qualche Monsignore del Vaticano che sostenesse, in modo ovviamente anonimo, che il Cavaliere è ormai indifendibile. E l'Italia? Vogliamo parlare dell'immagine del nostro Paese all'Estero? Meglio di no, dicono le gazzette che nell'atto fondativo hanno posto il loro viscerale anti-berlusconismo. Guardano oltralpe loro, addirittura oltreoceano.
Guardano all'America , quella liberal dei sogni che si realizzano. Quella dei Clinton e dei Kennedy . Già, loro sì che sono stati dei modelli di moderazione nei costumi e maestri d'eleganza, chi può mai dire il contrario? D'altronde, stando agli anni più recenti, il buon Bill è solo finito davanti al Congresso con l'accusa di spergiuro , di aver cioè mentito sotto giuramento sulle sue allegre pause dal lavoro nello Studio Ovale, Sancta Sanctorum del potere esecutivo americano. Intermezzi di piacere in cui procaci stagiste si dedicavano a, diciamo così, far rilassare il Presidente. Stagiste che poi, come fosse cosa normale, mettevano nel freezer l'abito macchiato dall'infojato Bill. Clinton negò, giurò che lui neppure con un dito aveva sfiorato Monica la golosa. Ed il risultato fu la richiesta di impeachment, con tanto di processo pubblico in Senato presieduto dal Capo della Corte Suprema di Washington. Altro che Boccassini e Bruti Liberati.
Ma certo, dalle parti di Repubblica ci diranno che sì, in effetti Bill non è stato proprio un modello, che la povera Hillary ancora convive con tante di quelle corna che sembra una renna. Insomma, Clinton non fa sognare , non è come i Kennedy, che invece fanno venire sempre i brividi all'intellighenzia chic progressista. Loro sì che fanno sgorgare vere lacrime (vedasi Veltroni) di rimpianto. Già, i Kennedy. John e Robert, campioni universalmente riconosciuti di orge alla Casa Bianca e nei migliori hotel di Washington. Se le dividevano, le escort , da bravi fratelli quali erano. Prima l'uno e dopo l'altro. Spesso, però, con qualche imbarazzo, come nell'occasione in cui John passò una notte di fuoco con una affabile ragazza tedesca, che poi si rivelò essere una spia della Germania orientale. E altro che 5 milioni di euro sborsati per farla tacere.
E che bello sarebbe se una delle loro amanti, Marilyn Monroe, potesse parlare ancora… pensate solo quanti minuti offrirebbe alle scalette di Santoro e Lerner. E Ted? Mica ci siamo scordati del perfetto gentleman che, dopo una serata in compagnia della sua segretaria, ebbe un incidente stradale e la lasciò morire per non dare scandalo e rovinarsi la carriera? No, ce lo ricordiamo bene.
Sono questi gli esempi, i modelli che piacciono agli scandalizzati, ai finti cultori del pudore? Beh, se è così, che se li tengano ben stretti.
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