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Da dove deriva il termine "sincero"?


Ci sono varie teorie in merito all'etimologia di questo aggettivo. Quella che mi piace di più (e che mi sembra la più "sincera") è quella di derivazione spagnola che vede "sincero" e "sincera" come una parola composta dalle parole spagnole sin e cera (senza cera). Nel Rinascimento scultori e architetti usavano scolpire le loro opere in unici blocchi di marmo bianco. Quando un artista faceva un errore, o una scheggiatura, si usava mascherare l'imperfezione con della cera. Da qui, un'opera "con cera" era un'opera imperfetta e disonesta, mentre un'opera "sin cera" (senza cera) era un'opera pura, onesta e... sincera.


Piccole considerazioni personali
Sinceramente? Non lo sapevo, anche se...quando l'ho letto...qualcosa si è risvegliato in me. La "rinfrescata" me l'ha data l'ultimo libro di Dan Brown "Crypto"
"Senza cera"
è il modo abituale (e misterioso) con cui David, il protagonista maschile, chiude i messaggi (bigliettini, mail, fax, sms), che manda alla sua ragazza, Susan, la protagonista femminile. Susan è un'espertissima criptologa, ciò nonostante non riesce a decifrare quel "senza cera", che vuole dire soltanto
"Sinceramente..."
:-))))))))))

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