Quale adolescente degli anni '60 non è stata una "morandiana" e non lo è tuttora?
Ma quello che più stupisce, a distanza di oltre 50 anni, è vedere i giovani del 2013 cantare le sue canzoni a squarciagola.
L'immagine che più mi ha colpito dello show andato in onda dall'Arena di Verona (e dire che ce ne sono state tante...)?
Vedere le giovani violiniste dell'orchestra non resistere alla tentazione di cantare insieme a lui.
Che cantassi io era una cosa scontata... che cantasse il pubblico... idem...
ma le violiniste...
...è stata un'immagine bellissima che nessuna esperta regia avrebbe potuto creare...
Che dire poi di Raffaella Carrà e Rita Pavone?
Facciamo un po' di conti

Raffaella Carrà - 18 Giugno 1943
Gianni Morandi - 11 Dicembre 1944
Rita Pavone - 23 Agosto 1945

C'è o non c'è da essere orgogliosi di appartenere a questa generazione?
Ebbene io lo sono!!!
Vedere Raffaella muoversi come una ragazzina... Rita fare altrettanto... per non parlare di Gianni...
Hanno conservato un fisico invidiabile, oltre ad una voce sempre giovane, che gli anni non ha intaccato minimamente.
Un pregio assoluto del Giannino nazionale è la simpatia che ispira, la gioia di vivere che trasmette con quel suo sorriso, che, nonostante il trascorrere degli anni, è rimasto fanciullesco.
Un altro indiscutibile merito di Gianni è quello di non aver cambiato di una virgola l'interpretazione delle sue canzoni.
Così come le cantava negli anni '60/'70 le canta ancora oggi, rendendo così possibile cori attorno ad un falò in calde serate estive, cori formati da nonne, figli e nipoti.
Quante emozioni ci hai fatto vivere Gianni... quante...

 

 

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