Ho conosciuto di recente Costantino...il
suo nome e la musica di sottofondo vi dice tutto di lui...
Costantino è
uno dei tanti "ragazzi" greci venuti in Italia, negli anni '60, per
studiare (quasi tutti medicina) e che poi non se ne sono più andati.
Bologna
è piena di "Costantini" e tutti con dei cognomi impossibili da
pronunciare...tutti che parlano un italiano perfetto...tutti con quella loro cantilena
di una dolcezza incredibile.
Ne ho conosciuti tanti di "Costantini"
(anche se si chiamavano Demetrio, Stathis, Basilio), ma lui è l'unico che
mi ha chiamata "l'amica di Taras"
Ma voi, Tarentini, lo sapevate
che per i greci moderni la nostra città si chiama Taras?
E lo sapevate
che il nome di Tarentum le fu dato dai Romani quando nel 123 d.c. la sottomisero
al loro potere?
Io non lo sapevo
Taras...
che nome bellissimo...un
nome che evoca in me "ricordi" antichi...emozioni mai sopite...
ma
come è possibile se prima non lo conoscevo?
Eppure quando mi sono sentita
chiamata così...
mi è sembrata una cosa naturale...come se lo
avessi sempre saputo...
Taras...
il cui stemma è un ragazzo
che cavalca un Delfino...
Taras...è il nome di quel ragazzo...
Taras...
la
mia città...di cui ho sempre tanta nostalgia...ma mai come in certi momenti
della mia vita...
Taras...
è da te che ho sempre tratto forza...
Taras...
forse è giunto il momento che io torni a te...per ritrovare
le mie radici...
Leyla...una delfina errante...
Il diario di Lodovisca Poesia e meditazioni Collage Home page