Quante volte ciascuno di noi sei è sentito rivolgere la domanda...
Tu credi in Dio?
E quante volte ciascuno di noi ha ricevuto la risposta...
Sì credo, ma non sono praticante
Mi chiedo...
Cosa vuol dire essere praticante???
Certo che so cosa vuol dire
Vuol dire andare a Messa ogni domenica
E poi???
Abbiamo esaurito così il nostro compito????
Siamo così a posto con la nostra Fede, con la nostra coscienza???
Mi chiedo...
E' meglio andare a Messa ogni domenica
fare continuamente la Comunione
senza più confessarsi per mesi e mesi, se non per anni
come usa ora tra gli "assidui"
facendo tra l'altro quello che io chiamo peccato di presunzione
oppure non andarci e comportarsi, invece, come nostro Signore Gesù ci ha insegnato????
Che senso ha quel continuo stare in chiesa nelle feste comandate
distratti dal
"La vedi quella...era un tot che non la si vedeva in chiesa"
Oppure
"Che carina la famiglia Tal dei Tali...sempre tutti insieme...sempre presenti ogni domenica
quella sì che è una vera Famiglia, timorata di Dio"
e magari non metterci mai piede negli altri giorni?
O mettercelo come se la casa di Gesù fosse un luogo come un altro
tanto non è domenica????
O peggio ancora non accorgersi di commettere peccati su peccati
senza averne la minima consapevolezza...
Peccati di egoismo
di superficialità
di menefreghismo
di indifferenza
Non sto accusando nessuno...
anzi chiedo scusa
se involontariamente sto tracciando il profilo di qualcuno che mi potrà mai leggere
Sono solo domande che rivolgo a me stessa
Domande che ogni tanto mi pongo.
Credo
e che Dio mi perdoni
che i cosiddetti praticanti
non potranno mai provare quello che prova chi
come me
entra in Chiesa magari in un giorno qualsiasi
ad un'ora qualsiasi
quando la Chiesa è deserta
senza sapere che sta per farlo
ma lo decide lì per lì
perchè ne sente davvero il bisogno
inginocchiarsi davanti ad un Crocefisso
e parlare
ma parlare veramente con Lui
e chiedergli il perchè di tante cose.
Perchè?
Perchè?
Perchè?
Nella mia vita ho attraversato vari periodi
Quelli di bambina
perennemente in Chiesa
ma dove Chiesa voleva anche dire
cinema parrocchiale
feste
albero della cuccagna
prime cottarelle
biliardino
e giochi vari
e dove mi hanno insegnato che nonostante avessi solo 8/9/10 anni
non potevo assolutamente fare la Comunione da una domenica all'altra
senza prima confessarmi
Dove mi hanno insegnato che il segno della Croce è la preghiera più breve ed anche la più diretta...
...ed ecco che ho sempre "pregato" ed ancora lo faccio
al mattino appena sveglia
nel sedermi a tavola
nel buttare via il pane vecchio, dopo averlo baciato
prima di entrare in mare
la sera nell'addormentarmi
Poi sono venuti i tempi dell'adolescenza
dove capisci che tutto quello che fai
bene o male
è peccato

i primi turbamenti
le bugie con i professori
le bugie in casa
le ferite che ricevi e che restituisci con gli interessi
da chi ingenuamente hai creduto degno della tua fiducia

e allora continui a frequentare
ma ti accosti alla Comunione più raramente
e magari quando lo fai
senti che non sei "pulito" del tutto
perchè quel "peccato" che hai confessato
prima o poi lo rifarai

E poi...cresci...cresci...
e pensi
Ma io non sarò mai degna di ricevere Gesù nel mio cuore
quanti peccati commetto ogni giorno

anche il solo "rispondere" male
anche il solo "perdere" la pazienza
anche il "criticare"
anche il "raccontare" bugie a fin di bene
anche tacere la verità
anche l'essere passiva
anche il non prendere mai una posizione

è un peccato

tralasciando i peccati più gravi
e citando solo quelli veniali
Giunta alla mia età
vedo la Fede come sentivo descriverla anni e anni fa

L'oppio dei poveri

E tralascio di dire
o di chiedere a Dio
il perchè una povera donna che male non aveva mai fatto
la fa rimanere "sola" e le fa scoprire dopo neanche un mese che è "sola"
che è gravemente ammalata
A che pro...mi domando...a che pro????
E a che pro...mi chiedo ancora...
con che criterio
due persone entrano in ospedale con lo stesso male
una si DEVE salvare
e l'altra NO
Che logica c'è in tutto questo?
Dal punto di vista della fede nessuno
Ed ecco allora che la ragione
la logica
la si può trovare altrove
Ed è altrove che io l'ho cercata.
Non ripudio nulla
credo ancora in Gesù
ma ho smesso di "chiedere"
perchè tanto non conta nulla il farlo.
Che senso ha chiedere qualcosa che sai non riceverai mai?
Partendo dal concetto che Lui può tutto
perchè nessuno di noi lo prega per far resuscitare un bambino morto???
Perchè nessuno lo implora di far ricrescere una gamba che è stata amputata???
Perchè sappiamo bene che ciò non potrà mai accadere
e allora???
Se ben ci pensiamo quello che chiediamo quando preghiamo
sono cose che devono ancora capitare
è solo speranza che chiediamo

Ti prego Gesù
fa che questo esame vada bene
fa che non mi capiti nulla di male
proteggi me e i miei cari

e nel pregarlo ci sentiamo confortati

e quando poi invece ciò che abbiamo chiesto non accade
siamo troppo impegnati a piangere per ricordarci che ci eravamo affidati a Lui
O al massimo ci diciamo
Sia fatta la tua volontà Signore
e chiniamo la testa impotenti.
C'è forse bisogno di essere dei praticanti per essere dei buoni cristiani?
C'è forse bisogno di credere fermamente nel Paradiso o nell'Inferno
per comportarsi bene durante la nostra vita terrena???

Che mondo è quello in cui viviamo
dove ci scanniamo continuamente
e non sto parlando delle guerre
perchè se mi mettessi a parlare di quelle...
Parlo della vita di tutti i giorni
parlo delle incomprensioni tra amici
tra parenti
parlo di "odio" fra fratelli che si sono amati
parlo di genitori e figli che non si comprendono
e finiscono col vivere come degli estranei
parlo di cuori buoni che pare abbiano smesso di esserlo
o che forse lo sono solo all'apparenza o con chi fa comodo

Queste sono le domande che mi pongo da un po' di tempo
questo è il mio rapporto attuale con la Fede
Vedo tanta ingiustizia attorno a me
e mi chiedo...
mamma mia quante cose mi chiedo...
Forse è meglio che io smetta di farmi tante domande
Me ne pongo solo un'ultima...
Perchè...mi chiedo...perchè Gesù...perchè mi hai fatta così???
Come sarebbe più semplice vivere
senza porsi mai domande
Leyla

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