La lontananza
Erano anni che mancavo da Taranto ed anche quellanno, lestate del 1979 per lesattezza, pur essendo stata giù, avevo passato quelle poche settimane a Marina di Pulsano. Ma prima di ripartire, imposi a mia madre di passare almeno un giorno a Taranto città ne sentivo proprio il bisogno.
Passammo la giornata a girovagare fra i ricordi della mia infanzia mamma mia che nostalgia quanti groppi in gola che mi vengono ancora ora al solo pensarci
Via Minniti n. 6 la prima tappa obbligata la casa dove ero nata
Piazza Immacolata le suore "e cap' de pezz" come affettuosamente le chiamano i Tarantini
La scuola elementare 25 Luglio vi avevo fatto la prima e la seconda per poi andare via per sempre
E di fianco la Villa Peripato quante volte lavevo rivista con gli occhi della mia fantasia
Il Lungomare con la sua scarpata fiorita la splendida rotonda dove una bimba, tantissimi anni prima, sorrideva orgogliosa in sella alla sua bicicletta nuova per essere immortalata per sempre in uno degli attimi più felici della sua vita
Le baracchine una ad ogni angolo di strada il "gratta gratta" con poche gocce di sciroppo non mi negai nulla quel giorno nulla
e per finire Piazza Marconi
"Mamma mamma...mi compri a sumente e zucchero?"..."vatinn...muscitie"...
Eh no cara mammina, oggi non me lo puoi più dire oggi dico mamma vieni che ti offro "a sument e zucchero" e ti dirò di più oltre che al limone, me la prendo anche allorzata
Mamma mamma guarda i peperoni salati
"Venit' signurì...e meggh' peperuss' d' tutt' a' chiazza..."
Me ne dà due etti?
Cè tenit ospiti stasera???
Prego?
Ma che siete forestiera??? "AVIMM L' TURIST' A TARD'!!!
Non faccia lo spiritoso, io sono tarantina quanto e forse più di lei!!!
Me li regalò quei peperoni e con che gusto me li mangiai così per la strada, leccandomi alla fine le dita non per ripulirle ma per gustare fino in fondo quel sapore di altri tempi
Leyla (una Delfina Errante sotto le due torri)
Taranto, 14 gennaio 1951
Nizza, 23 agosto 2002
Un bacio a tutti i Delfini Erranti...
mamma mia come ci sto bene con voi...
Lodovisca
Traduzione per i "non" Delfini
'e cap' de pezz'....le teste di stoffa...così dette per il grande cappello rigido che portano
le baracchine...la Taranto della mia infanzia era piena di baracchine, piccoli chioschetti, dove noi bambini compravamo...caramelle, gomme americane, liquirizie e il...
gratta gratta...era una lastra di ghiaccio che veniva "grattata" per fare una specie di granita molto soffice (tipo neve) che poi veniva bagnata con dello sciroppo
Piazza Marconi...era la piazza dove c'era il mercato...il folkloristo mercato di una città del Sud...con urla, grida, richiami per decantare ognuno la propria merce
"Sumente e zucchero"...è una granita molto fluida, che si beve. Vale la pena di andare a Taranto solo per bere "a sumente e zucchero". Si faceva al limone e all'orzata, ora non so.
"Vatinn...muscitie..." va via (sta buona)...è una porcheria (un qualcosa senza sostanza, che fa solo male)
"Venit' signurì...e meggh' peperuss' d' tutt' a' chiazza..." venite, signorina, i migliori peperoni di tutto il mercato
Cè tenit ospiti stasera???...che avete ospiti stasera? per sottolineare che ne volevo solo due etti
"AVIMM L' TURIST' A TARD'!!!...abbiamo i turisti a Taranto
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