Era il giorno in cui nostro Signore
stava distribuendo le belle qualità a tutti gli esseri che avrebbero popolato
la Terra.
Tutti attendevano con ansia il loro turno per sapere quale sarebbe
stato il destino che li attendeva.
Tra gli altri c'era LUI che se ne stava
in un cantuccio, pensando tra sè e sè
Cosa
mai mi toccherà? Non sono bello, non sono grande, non credo che avrò
un grande destino...
Non potrò più avere l'intelligenza...è
toccata all'uomo
Non potrò
avere le ali...sono state donate agli uccelli
Non potrò nuotare nel mare...quello è il regno dei pesci
Era distratto da questi pensieri quando il Signore si rivolse proprio a lui dicendogli...
Tu
sei destinato a diventare un RE
Nel sentire queste parole il nostro
LUI divenne tutto rosso e il Signore allora aggiunse
Questo
rossore ti dona molto. Ho deciso. Proprio quando diventerai rosso rosso, potrai
dare il meglio di te stesso. Dovrai avere molta pazienza, però. Lunga sarà
la tua attesa, prima che tu possa regnare.
Onori e gloria li troverai lontano
dalla tua patria. In questa nuova terra, a te sconosciuta, regnerai incontrastato,
ma la tua fama diventerà così grande, che tornerai dove sei nato
e sarai trattato come un re. Non ci sarà angolo della terra che non ti
conoscerà e non ti amerà.
Passarono
gli anni, passarono i secoli, passarono i millenni.
La Terra si popolava sempre
più. Ogni ESSERE seguiva il proprio destino, ma il destino del nostro EROE
sembrava non compiersi mai.
Ogni tanto si ripeteva le parole che il Signore
aveva avuto per lui
Tu sei destinato a diventare un RE
Gli
aveva anche detto che doveva avere pazienza, è vero, ma di pazienza ne
aveva avuta tanta.
Quando si sarebbe compiuto il suo destino?
Quando sarebbe
divenuto re come gli era stato promesso?
E come era possibile che uno come
lui avrebbe regnato, regnato poi su tutta la Terra?
Ogni giorno si ripeteva
queste parole, mentre il Sole e la Luna si alternavano in cielo, in un continuo
rincorrersi.
Quella mattina sembrava una mattina come tante altre.
La
Luna aveva ceduto il passo al Sole, che brillava alto nel cielo, mentre la sua
bianca compagna andava a riposare.
Il mare era quieto. Le sue onde lambivano
una terra ricca e rigogliosa.
Il nostro EROE sonnecchiava, seminascosto nella
fitta vegetazione.
Tutto attorno il silenzio era rotto solo dalle grida degli
uccelli.
Quando ad un tratto...risuonò
un grido umano...
Terra...terra
Ecco...in quel preciso momento il destino da re
del nostro EROE
si
stava compiendo
Lodovisca
Il diario di Lodovisca Poesia e meditazioni Collage Home page