Una giornata di fine estate...
Era
il finir dell'estate...l'estate dei miei 10 anni o poco più...
Abitavo
a Mantova e quel giorno mamma mi aveva mandato a ritirare una pentola che era
dallo stagnino per essere riparata.
Eh...sì...all'epoca le pentole si
riparavano anche...
Si era fatto un buchino sul fondo e poco lontano da via
Cavriani, dove abitavo, c'era per l'appunto uno stagnino.
La pentola me la
ricordo perfettamente perchè mamma l'ha conservata per tutta la sua vita.
Sembrava
d'argento tanto lei la teneva lucida, anche se era finita sotto al lavello dove
vi teneva le cipolle e l'aglio.
Quel lontano giorno mantovano, verso l'ora
di pranzo, mi disse:
"Visca, per piacere, va' di corsa dallo stagnino
a prendere la pentola"
Ed io correndo uscii di casa.
La giornata
non era delle più belle, anzi faceva anche un po' di freddo per essere
ancora estate.
Uscii di casa così come mi trovavo col mio vestitino
estivo senza maniche.
Ma non avevo freddo, me lo ricordo benissimo.
Mentre
correvo, ho sempre corso nella mia vita, per la strada incontrai babbo che tornava
dall'ufficio, il quale nel vedermi mi disse:
"Dove corri? Ma non hai
freddo? Non vedi che tutte le persone sono coperte e solo tu sei sbracciata?"
"Babbo,
te lo giuro non ho freddo"
Ma lui si tolse lo stesso il maglioncino
che aveva e me lo mise sulle spalle...
Dolci ricordi che tornano all'improvviso
come dei flash a rischiarare delle giornate un po' buie...
Leyla
La
mia casa di Mantova
in via Cavriani 5
La pentola assomigliava
molto a questa, solo che era leggermente più bassa
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