La terra, il tepore, la morte.

E' tornato. E' tornato il momento di partire.
Da un po' di tempo la solita vocina insistente tra la panza e la coratella
mi ripeteva: "Baghdad! Baghdad! Baghdad!". Ho dovuto cedere.
Come sempre, quando si prepara un viaggio importante, cominciano a grandinare
le coincidenze. E chissà quanto sono segni e quanto le provochiamo noi.


Ancora una volta, prima di una partenza, mi sono sdraiato sotto le stelle,
nella Romagna dei miei nonni e della mia infanzia, in cima a Monte Bora,
sulla terra notturna ancora calda del sole di luglio.
La terra, sotto, mi riscaldava il corpo. La brezza, sopra, lo rinfrescava.

Lucciole, profumo di fieno tagliato, il canto di milioni di grilli.
E' qui che da piccolo studiavo spagnolo su un libro trovato in soffitta.
E' qui, davanti a un piatto di tagliatelle, che tre anni fa si è fatta sentire
la solita vocina che ripeteva: "Colombia, Colombia, Colombia!"
Si è parlato molto di morte in questi giorni: della morte serena di Zio
Carlo, filosofo e yogi, che forse sapeva la data del suo trapasso. Guardando
il cielo stellato ho pensato che magari morirò anch'io in Mesopotamia, e
che non me ne importa un baffo, tutto fa parte di un gigantesco divertente
minestrone cosmico, e tanto vale affidarsi al vento, a questa brezza fresca
da occidente e al tepore della Terra che mi riscalda il culo.
L'indispensabile culo che, finora, mi ha sempre accompagnato.

Enzo Baldoni



Io non lo conoscevo, non so voi...eppure quando ho visto il suo volto per la prima volta, e soprattutto quando ho visto il suo "ultimo" volto, mi è sembrato il volto di un amico, il volto di un uomo che mi sarebbe piaciuto conoscere.
Un volto simpatico, di una persona viva, di un uomo battagliero.
Ho ricevuto da uno dei tanti amici virtuali lo scritto che vi ho proposto.
Non so se sia veramente suo, ve lo propongo così come l'ho ricevuto.
Io personalmente l'ho letto più di una volta e trovo che questi pensieri si sposino perfettamente a quel bel volto intelligente che parlava con disinvoltura, senza ombra di paura, anche in una circostanza come quella che noi tutti ben sappiamo.
Che altro dire????
Mi viene in mente una cosa sciocca.
Qualcuno dice che il nostro aspetto fisico fino ai 40 anni ci è stato "regalato" dalla natura.
Dopo i 40 anni è solo "merito" (o "demerito") nostro.
Che c'entra direte voi?
Se ci pensate bene, vedrete che c'entra...
In quei due giorni, ogni volta che lo vedevo in tv, gli chiedevo mentalmente:
Perchè???
Perchè sei andato lì????
Che ci sei andato a fare?????
Possibile che non sapevi i pericoli ai quali andavi incontro????
Perchè te la sei andata a cercare?????

Beh...lui mi ha risposto.
Ci sono uomini che nascono per essere dei veri UOMINI e credo che Enzo Baldoni sia stato uno di questi.
Lodovisca

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