Non oso neppure pensare dove sarei ora se non fossi stato fortunato eavessi trovato due genitori che mi hanno amato e soprattutto protetto.Potendoci finalmente scherzare su oggi, mia madre dice che non ha volutoaltri figli per quanto le ho reso la vita difficile nei miei primi anni.Potrei stare qui a raccontare tutte le peripezie che ha passato per me,ma sono sicuro che di storie così ce ne sono tante altre,per cui oggi voglio solo dire: Grazie mamma.La cosa straordinaria è però che lo spirito materno -ho scoperto-non si esaurisce nelle nostre madri naturali, ma si annidain ogni donna dall'animo buono, capace di ascoltarci quando siamo tristi,di comprenderci, e soprattutto di perdonarci e accettarci con tutti i nostri limiti;per tutte queste ragioni questa mail la dedico a tutte le donne di tal fatta,ma soprattutto ad una per l'affetto che mi ha donato e continua a darmi:a te, xxxxxxxxx, auguri mia mammina virtuale, auguri mamma xxxx.Una volta, c'era un bambino pronto per nascere.Così un giorno chiese a Dio: "Mi hanno detto che mi manderai sulla terra domani, ma come potrò sopravvivere lì così piccolo e indifeso come sono?"Dio rispose: "Tra i molti angeli, ne ho scelto uno che veglierà su di te.
Lei ti sta già aspettando e si prenderà cura di te."
Il bambino chiese: "Ma come farò a comprendere ciò che mi diranno, se non conosco il linguaggio degli uomini?"
Dio rispose: "Il tuo angelo ti sussurrerà le parole più belle e piu' dolci che tu abbia mai sentito,
e con grande pazienza e premura ti insegnerà a parlare. "Il bambino chiese ancora: "Ho sentito che vi sono uomini molto cattivi sulla terra.
Chi mi proteggerà?"Dio rispose: "Il tuo angelo ti difenderà, anche a rischio della sua vita."
"E se prendessi a imitare quegli animi cattivi, e perdessi la mia innocenza?"
"Il tuo angelo invocherà perdono per te, anche quando tutti ti condanneranno."
"E se lo dovessi smarrire?"
"L'angelo smarrito tornerà da me e continuerà da qui ad intercedere per te finchè non vi ricongiugerete. Nel frattempo, se saprai guardarti bene attorno ti accorgerai che un altro angelo è già lì accanto a te ad asciugare le tue lacrime."
Il bambino chiese: "E come farò quando vorrò parlare con te?"
"Il tuo angelo ti giungerà le mani e ti insegnerà a pregare"Il tempo stava scadendo e il bambino chiese: "Un'ultima richiesta, prima che parta, ti prego dimmi, qual è il nome del mio angelo così che io possa riconoscerlo."
Dio rispose: "Non ha importanza il suo nome. Tu la chiamerai semplicemente Mamma."