ovvero
Il parere
di alcuni comuni cittadini su argomenti di attualità...
che ovviamente
condivido
29/10/2011
31/10/2011
5/11/2011
29/11/2011
4/12/2011
30/06/2012
IDEOLOGIE
E INGANNI
Grandi pericoli e limiti della sinistra (e di chi la vota)
L'operosità crea
il benessere, l'ozio genera il declino.
Il lavoratore risparmiatore può arricchire,
lo sfaccendato sprecone tende ad impoverirsi.
Chi semina raccoglie.
Ognuno è l'artefice
della sua fortuna.
Ma l'elettore di sinistra tende ad addebitare i suoi problemi
ad altri, alla società e all'ingiustizia.
Egli rischia di decadere in
una dipendenza cronica, se pretende:
Stato assistenziale, politica, partito,
sindacato, enti d'assistenza e beneficenza.
Normalmente l'elettore di sinistra è parolaio
e pontifica su solidarietà, equità sociale e trasferimento di ricchezza
dai benestanti ai poveri.
La mera redistribuzione di risorse -che rischia di
togliere a formiche per dare a cicale- non incrementa il "monte ricchezza".
Gianfranco Nibale
Padova
DRAGHI
VUOLE LA PATRIMONIALE
E i proprietari pagano senza lanciare bombe carta
Il
Presidente Draghi chiede al governo italiano di aumentare (!) le tasse sulle
proprietà.
Già.
Tanto un povero proprietario, già colpevole di possedere
qualcosa, non va certo in giro a lanciare bombe carta.
Paga, con la coda tra
le gambe, e sta zitto.
Daniele Tanzi
Parma
STUPRI E RAPINE
Dove ci portano quei politici che amano i clandestini
Uno straniero ha stuprato
una ragazza a Treviso, mentre cinque cinesi hanno fatto la stessa cosa a Roma.
Faccio fatica a non evocare castrazioni e linciaggi, ma vorrei tanto l'opinione
di quel tizio che all'indomani di una vittoria elettorale (bravi milanesi!),
manifestò il desiderio di abbracciare tutti gli immigrati, meglio se
clandestini.
E voglio evitare la facile ironia che coglierebbe senza dubbio
famosi vignettisti alla Vauro, se il personaggio di cui sopra, anzichè essere
un rudere comunista, fosse della Lega o Pdl.
Fatto sta che i tanto amati stranieri,
se non violentano, mettono sotto con la macchina in stato di ubriachezza o
organizzano bande che spacciano o rapinano, mettendo in difficoltà i
pochi connazionali che lavorano senza ascoltare i discorsetti demagogici e
cercano di integrarsi, spesso col rischio, se ragazze, di essere uccisi dagli
stessi parenti con la scusa della religione.
Antonio Filippo
FINI
SI BUTTA A SINISTRA
Comodo salire sul carro dei perdenti
Bersani, Di Pietro & C.
accendono un cero al giorno a tutti i Santi del paradiso per non essere loro
al governo e dover gestire questa difficilissima situazione.
Prima di tutto
perchè non saprebbero cosa fare, al di là, dei soliti una-tantum
sulla povera gente, poi perchè si sono visti salire sul carro degli
impotenti diversi compagni di viaggio convertiti al comunismo.
Primo fra tutti
Fini che, viste le prebende, ha ritenuto di essere più coerente dove
sta adesso.
Moreno Sgarallino
REAZIONI
AGLI IMPEGNI CON L'UE
I tg diano spazio alle cose serie
La madonna pellegrina
Marcegaglia ha esternato meno del solito.
Non c'erano convegni in giro per
l'Italia dove fare show?
In compenso l'ha fatto lady Camusso, una che di lavoro
se ne intende non avendone mai fatto in vita sua.
Giustamente ha detto quattro
pirlate come da manuale del perfetto sindacalista.
Fini era a Montecarlo e
ha lasciato campo libero a Casini, che ha ragliato a ruota libera.
Sarkozy,
il commissario che ride, sta cercando soldi per ricapitalizzare le sue banche.
Tutti i Tg danno spazio alla morte del povero Simoncelli e al campionato di
calcio.
Che strano...
Roberto Manzoni
Milano
ACCUSE
AL TG3
La zarina di Telekabul faziosa e stupefatta
Sono stupefatto del fatto
che lei, la direttora Berlinguer, sia stupefatta.
Il presidente della Rai,
Garimberti, ha detto, finalmente, che il Tg3 è un problema.
In quanto
fazioso e pendente a sinistra.
Ovvero emblema di lotta e di fango, di disinformazione.
Ma lei no, lei non è stupefatta per tutto questo, ma lo è per
il fatto che qualcuno all'interno di mamma Rai -che da sempre considera un
feudo suo e dei suoi compagnucci, alla faccia degli abbonati che pagano il
canone ed il suo stipendio- abbia trovato il coraggio di ammetterlo.
Ops, ho
sbagliato aggettivo: non sono stupefatto, sono incazzato, come tantissimi altri
utenti!
Chissà se la zarina di Telekabul capirà il perchè...
Roberto Brambilla
SPROLOQUI
D'Alema, Casini ed Eco tornino con i piedi per terra
D'Alema a forza di sentirsi
dire che è intelligente se ne è convinto.
Casini a forza di sentirsi
ripetere che lui e i suoi voti sono indispensabili per un nuovo governo ne
ha tratto le conseguenze e sproloquia a getto continuo da tutte le tv.
Lasciando
la politica: Umberto Eco, ottenuto il successo con "Il nome della rosa", fa
della letteratura carne di porco.
Leggasi (per chi ne ha la forza) "Il cimitero
di Praga".
Sarebbe bene che si svegliassero e tornassero con i piedi per terra.
Enzo Todaro
Porza - Canton Ticino (Svizzera)
GENITORI INDULGENTI CRESCONO I FUTURI BLACK BLOC
Tutte queste
mamme e questi papà che portano lo zainetto del bimbo a partire già dall'asilo...
tutte queste mamma e questi papà che all'insegnante dicono che il loro
bambino ha studiato e non meritava l'insufficienza...
tutte queste mamma e
questi papà che come i loro bimbi non ce n'è, tutti genietti...
tutte queste mamma e questi papà che, se un refolo d'aria e un po' di
pioggia, fuori il Suv e con il loro bimbo a bordo vanno ad intasare la già caotica
viabilità cittadina...
tutte queste mamma e questi papà che vestono
i loro pargoli alla moda, zainetti firmati e diari alternativi.
Tutte queste
mamma e questi papà non sanno che stanno crescendo dei probabili sfasciatutto.
Umberto Brusco
Bardolino
AL
GOVERNO SENZA VINCERE AL VOTO
Sputiamo sull'Italia, così Bersani
imita Lenin
"...Io sulla Russia ci sputo. Questa non è che una fase per
giungere alla rivoluzione mondiale"
Questa famosa frase di Lenin, fondatore del "comunismo
reale", viene oggi messa in atto da Bersani e dalla sinistra intera.
Ma senza
dirlo, perchè loro non sono più comunisti!
Oggi il sinistro pensiero
suona (silenziosamente) così:
"Noi sputiamo sull'Italia! Questa non è che
una fase per arrivare al governo pur avendo perso le elezioni"
Non dicono alla maggioranza:
"Concordiamo un programma da attuare subito"
Dicono invece:
"Noi siamo disponibili a collaborare per la salvezza del
Paese; pertanto Berlusconi dia le dimissioni, ceda a noi il governo e ci sorregga
dall'opposizione! Ma se Berlusconi non va via, vada pure in malora l'intero Paese"
Gli inglesi dicono:
"Right or wrong, my country" *
Con una piccola modifica Bersani rilancia:
"Right
or wrong, my party" **
Lucio Montanari
* "Right or wrong, my country"
Giusto
o sbagliato, prima di tutto il mio Paese. Non è solo uno "slogan": è il
principio cardine del popolo britannico.
Non a caso questo è il "motto" di
chi ha inventato lo Stato costituzionale, che oggi chiamiamo di diritto, e
ha dato certezza ai diritti individuali contro il potere assoluto.
Ma è difficile
che sappia l'inglese chi non sa nemmeno l'italiano.
** "Right or wrong, my
party"
Giusto
o sbagliato che sia, prima di tutto il mio partito.
IL NUOVO GOVERNO
Se il buongiorno si vede dal mattino...
Avete
sentito come ha esordito il Ministro dell'Ambiente?
Per contrastare le alluvioni
basta sgomberare tutti i luoghi a rischio, vuotare le case, chiuderle, e via.
Più facile di così!
Resteranno paesi fantasma?
E che importa.
Dove andranno e che faranno quelli che ci vivono da una vita e ci lavorano,
centinaia di migliaia di persone?
Boh, qualcuno ci penserà.
Sembra una
barzelletta, ma è vero!
Gli altri Ministri, in un momento di emergenza
finanziaria, regalano altri milioni in sprechi perchè Roma è capitale!
Noi non lo sapevamo!
E allora?
Ciliegia sulla torta: l'ideuzza quirinalizia
della cittadinanza, e quindi il voto ai figli degli immigrati; perchè se
nasci in Italia sei italiano, mentre se io, con la mia civiltà millenaria
alle spalle, nasco in Africa sono una Zulù!
Ma non era un governo di
emergenza solo finanziaria?
Marina Pacini
Fiesole (FI)
GIORNALISTI
SENZA IDEE
I giorni tristi e grigi degli orfani di Berlusconi
Quanto siano
mediocri i giornalisti di area sinistrorsa ce lo stanno dimostrando in questi
giorni.
Avendo sposato senza tentennamenti la causa del professor Monti, ma
non avendo alcunchè da offrire perchè il nuovo governo, in fatto
di indicazioni, è più ermetico di una cozza, i sopraddetti pennivendoli
non trovano di meglio che contare quante volte Berlusconi giri il cucchiaino
nella tazzina del caffè.
Quante fantasie dovranno inventarsi per garantire
uno strapuntino alle loro natiche?
Ecco, questa è la colpa, e per noi
il merito, del Cav.: aver creato tanti orfani diventati improvvisamente anoressici
dell'informazione.
Dopo anni di offese, calunnie e ingiurie ora dimostrano
la loro bravura.
Tiziano della Riva
Bologna
GOVERNO DI EMERGENZA?
"Andremo a fare i compiti a casa", questa la frase infame detta
dall'alunno Monti ai prof. Merkel e Sarkozy, che per fortuna non gli hanno
dato uno scappellotto per aver sbagliato ad iniziare il suo discorsetto.
Siamo
umiliati, offesi ed indispettiti, anche perchè i due non sono nè eccezionali
nè super.
Ma è possibile che non si comprenda che assicurandoci
il loro appoggio fanno solo e soltanto il loro interesse?
Monti ci dica qualcosa
di italiano, ci faccia tornare ad essere orgogliosi di questa Nazione.
Va bene
tutto, ma non elemosinare il sorriso subdolo da chi non ci ama.
Franco Cortes
CLASSIFICA DEL "FINANCIAL TIMES"
La Svezia è in testa,
ma provate a viverci...
Riferendomi all'articolo dove il solito Financial Times
mette i Ministri di Economia e Finanza dell'EU in linea, con Tremonti penultimo
(grazie alla Grecia) e Anders Borg primo, vorrei far rilevare che lo svedese
ha ereditato un paese dove quasi nessuno protesta.
L'IVA in Svezia è al
25% (un 5% in più che risolverebbe molti problemi in Italia).
Tre anni
fa le pensioni furono degradate con un 3% annuo in meno per tre anni (in Svezia
si va in pensione a 65 anni col 60% degli ultimi cinque anni, la 13^ non esiste
e la liquidazione pure).
Malasanità: leggere i giornali svedesi per
rendersene conto.
Normalmente i media svedesi oscurano molti loro problemi,
ma esaltano quelli degli altri paesi (Italia sempre prima in questo caso, grazie
soprattutto a Christina Capelin, svedese da 30 anni a Roma e con la "Repubblica" come
riferimento).
Francesco Bianchessi
e-mail
OGNI ESTATE LA STESSA STORIA
Che barba i consigli della tv per
combattere il caldo
Mi piacerebbe che la tv cessasse di propinarci la notizia
che è fine giugno e fa caldo, che bisogna vestirsi poco e bere molto,
magari se si è anziani non uscire alle due del pomeriggio per la maratona,
ma rimanere seduti in poltrona facendo un pisolino.
Mi pare di essere trattata
come un'imbecille; sono stata bambina anche io e in estate ho sempre visto
le signore sudare e sventagliarsi, qualcuna portava il fazzoletto attorno al
collo ad assorbire il sudore, i condizionatori non si sapeva cosa fossero,
l'acqua con l'Idrolitina del Cav. Gazzoni la bevanda preferita, ed il massimo
della gioia la granita (ghiaccio in uno strofinaccio e battuto con batticarne
o similare), un poco di sciroppo, adoravo la menta e via, la domenica una fetta
di anguria.
Nonostante ciò sono riuscita a divenire adulta, e ho addirittura
l'esame di Stato (allora si chiamava così), in pieno luglio, con tutte
le materie, educazione fisica compresa.
Adesso l'estate la temiamo, l'inverno
pure e se sosteniamo un esame vogliamo sapere anche cosa ci chiederanno!
Daniela
Portaluppi
Milano
-----.-----.-----
...e aggiungo io...non solo tutte le materie
all'orale (con programma degli ultimi 3 anni), ma anche quattro scritti, che
nel mio caso furono: Italiano, Inglese, Ragioneria e Tecnica.
E...udite udite...volete
sapere il titolo del tema di letteratura (che è quello che feci io)?
"Le
donne nei Promessi Sposi. Metti a confronto i loro caratteri"
Promessi Sposi...letti
e "studiati" in II Rag., cioè quattro anni prima!!!
Estate del 1965...un
caldo veramente pazzesco...a studiare 10 ore al giorno dalla fine di maggio,
tutto giugno, inizio degli esami scritti il primo luglio, orali delle materie
scientifiche il 15 luglio, quelle letterarie il 23 luglio.
Avete idea di cosa
possa essere stato???
Credo propri di no!!!
Certe cose bisogna provarle sulla propria pelle per poterle capire!!!
E a supporto
di tutto ciò un ventilatore microscopico, che acceso, anzichè fare
fresco, emanava aria calda...
...e vogliamo parlare del caldo percepito???
Che
stress ragazzi, che solo a sentirlo nominare inizio a sentire ancora più caldo!!!
Ma fino a qualche anno fa il "caldo percepito" non esisteva???
...e per finire...
Se per caso capita una giornata un po' meno calda...la tv ti avverte minacciosa...
Tra due giorni (o tre o quattro o fra dieci) arriverà altro caldo ancora
più micidiale!!!
Così anzichè goderti il fresco del momento...pensi
già a quello che accadrà prossimamente...
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