"Rivisitiamo assieme la celebre fiaba della cicala e della formica dopo le recenti proteste di strada in Francia e prima delle elezioni politiche in Italia.
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e
Accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride,
Danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le
Provviste accumulate mentre la cicala trema dal freddo, rimane senza
cibo e muore.
VERSIONE AGGIORNATA ai giorni nostri e al governo nostro
La formica lavora tutta la calda estate; si costruisce la casa e
Accantona le provviste per l'inverno.
La cicala pensa che, con quel bel tempo, la formica sia stupida; ride,
Danza, canta e gioca tutta l'estate.
Poi giunge l'inverno e la formica riposa al caldo ristorandosi con le
provviste accumulate.
La cicala tremante dal freddo organizza una conferenza stampa e pone la
Questione del perché la formica ha il diritto d'essere al caldo e ben
Nutrita mentre altri meno fortunati muoiono di freddo e fame.
La televisione organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la
Cicala tremante dal freddo nonché degli spezzoni della formica al caldo
Nella sua confortevole casa con l'abbondante tavola piena di ogni ben di
Dio.
I telespettatori sono colpiti dal fatto che, in un paese così ricco, si
lasci soffrire la povera cicala mentre altri vivono nell'abbondanza.
I sindacati manifestano davanti alla casa della formica in solidarietà
della cicala mentre i giornalisti organizzano delle interviste domandando
perché la formica sia divenuta così ricca sulle spalle della
cicala ed interpellano il governo perché aumenti le tasse della formica,
affinché essa paghi la sua giusta parte.
In linea con i sondaggi il governo redige una legge per l'eguaglianza
economica ed un'altra ( retroattiva all'estate precedente ) anti
discriminatoria.
Le tasse sono aumentate e la formica riceve una multa per non aver
occupato la cicala come apprendista, la casa della formica è sequestrata dal
fisco perché non ha i soldi per pagare le tasse e le multe.