521 pagine divorate in 5 giorni!!!
Bello... bello... bello...
L'ho letto durante le vacanze al mare, la prima settimana.
Libro scomodissimo da leggere sdraiata sul lettino sotto l'ombrellone.
Un tomo di 521 pagine, con la copertina rigida, facendo attenzione a non appoggiarlo sullo stomaco per non ungerlo di olio abbronzante... senza contare il peso (quasi un kg.)... veramente comodo da portare avanti e indietro nella borsa da mare... eh eh eh
Eppure l'ho divorato... e quando l'ho finito...mi sono sentita persa...
Che faccio ora?
Come passo il tempo sotto il sole cocente?
Stessa sensazione l'hanno provata altri villeggianti ai quali l'ho visto leggere... e non erano pochi...
E' bravo Dan Brown, c'è poco da dire.
Se potessi dargli un consiglio, però, gli direi di essere un po' meno descrittivo.
Si dilunga troppo nella ricerca dei particolari, nella descrizione di una miriade di monumenti... non per niente l'Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, ha bollato il romanzo definendolo "Una guida turistica".
Si sa che tra il Vaticano e Dan Brown non corre buon sangue, risalente al "Codice da Vinci", ma un po' (tanta) ragione in questo caso ce l'ha.
Il romanzo poteva essere ridotto tranquillamente a 200/250 pagine, eppure... è bello lo stesso :-)))))))))
Il protagonista è sempre Robert Langdon, che oramai ho imparato ad immaginare con le fattezze di Tom Hanks.
Anche gli ingredienti sono sempre gli stessi... eppure è una "minestra" che non ti stanchi mai di "mangiare".
La mia personale ciliegina sulla torta è stata che sono riuscita a scoprire il "mistero" prima che l'autore lo rivelasse.
La cosa mi ha dato molta soddisfazione... inutile negarlo.
E devo anche aggiungere...che mi sono trovata perfettamente d'accordo con la soluzione finale.
Veramente un romanzo "indimenticabile".
Leggetelo e sappiatemi dire...
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