La
prima cosa che mi viene in mente nel presentarvelo?
Pesante!
Anzi...
PESANTISSIMO!!!
Se ad "Angeli e demoni" avevo dato 10
al "Codice" 9
alla "Verità del
ghiaccio" e a "Cripto" 8
al "Simbolo perduto", con molto dispiacere, il mio voto è un
4.
Se non fosse stato un romanzo scritto da Dan Brown lo avrei mollato quasi
subito e invece mi sono sciroppata ben 604 pagine.
Ho impiegato una settimana
a leggerlo, io che gli altri, soprattutto i primi due, li ho divorati.
E' lento,
troppo descrittivo...
Mi son dovuta sorbire la descrizione, nei minimi particolari, di
tutti i monumenti di Washington...
e le colonne doriche...
e quelle romane...
e i pavimenti in marmo di non so più quante città...
e
i vari dipinti
che si trovano in essi...
mamma mia che noia...
Il protagonista è sempre
lui, Robert Langdon, e se vogliamo gli ingredienti sono sempre gli stessi,
ma questa volta Dan Brown ci ha servito un polpettone immangiabile.
Intanto
la storia poteva essere tranquillamente condensata in 200 pagine, risparmiandoci
tutte le descrizioni suddette, oltre ai vari riti massonici, di cui francamente
penso che alla massa importi il giusto.
Così come ci poteva essere risparmiata
tutta la noiosissima e particolareggiata spiegazione della scienza NOETICA,
che ai fini della storia non ha niente a che vedere.
Ma al di là di
questo...la ricerca "affannosa" alla fine ho capito ben poco a cosa portasse.
L'unica soddisfazione personale è che sono riuscita a capire chi era
il "cattivo" di turno.
L'ho capito solo due righe prima che l'autore ce lo svelasse, ma l'ho capito...eh
eh eh
Per il resto noia assoluta e tanta buona volontà, da parte mia,
per riuscire a finire di leggerlo.
Una confessione?
Le ultime 20 pagine non le ho ancora lette...
sono due giorni che attendono
che io mi decida...
E questo la dice lunga sulla suspence che il romanzo può aver
creato in me.
Stranamente, però, ammesso che ne facciano un film, forse
sarà meno brutto rispetto al "Codice da Vinci" e ad "Angeli e demoni".
Mah...staremo a vedere...
Leyla
P.S. - Spiego meglio il mio pensiero sui film.
Sono troppo belli i due romanzi in questione ed era impossibile per qualunque
regista rendere l'atmosfera che regnava in essi.
Tra l'altro io commisi l'errore,
prima di andare a vederli, di rileggermi i romanzi...da qui la mia delusione.
Errore che non farò MAI se dovessi andare a vedere un eventuale film
sul Simbolo perduto.
Ma chi mai riprenderà in mano un mattone del genere?
Io no di certo!
P.S. del P.S.
Altra piccola confessione?
Sono rimasta talmente "disgustata" dal
polpettone che non ho ancora finito di mangiare, che mi son voluta rifare
la bocca rivedendomi "Angeli e demoni".
Beh...vi dirò...contrariamente
a quando lo vidi al cinema, un anno fa, ora l'ho trovato un film bellissimo.
Potenza dei termini di paragone...eh eh eh
Il diario di Lodovisca Poesia e meditazioni Ultimi aggiornamenti del sito Home page