Un corvo aveva rubato un pezzo di formaggio ed era andato a posarsi su di un albero.
Una volpe di passaggio lo vide, si fermò ai suoi piedi, e cominciò ad adularlo, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto, della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo che nessuno era più adatto dì lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto anche la voce.
Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, lasciando così cadere il formaggio.
La volpe si precipitò ad afferrarlo e beffeggiò il corvo soggiungendo:
" Se, poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe altro, per diventare re ".
Morale
Chi si compiace degli
elogi altrui non riuscendo a capire quando sono troppo adulatori
finirà
prima o poi col pentirsene
Lodovisca
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