E così sono stata anche
io, finalmente, a vedere il CODICE DA VINCI.
Che dire?
Sono
contenta di averlo visto, tutto sommato non mi è dispiaciuto, ma non credo che
lo rivedrò, neppure quando lo passeranno in TV. Magari potrò guardare qualche
scena qua e là, ma niente di più.
Il film non è brutto, è
girato bene, è fedele al romanzo, ma forse proprio questa sua fedeltà lo rende
quasi incomprensibile per chi prima non l'ha letto.
L'ho potuto verificare
con Sandro che era con me e che per l'appunto il romanzo non l'ha
letto.
Io stessa mi rendevo
conto che nella prima mezz'ora, quando sono stati presentati i vari personaggi e
praticamente il nocciolo di tutta la trama, era quasi impossibile, per chi non
la conoscesse già, capire qualcosa.
Così mi sono premurata
a dare dei piccoli chiarimenti a mio marito.
Non so come il regista
avrebbe potuto rimediare a questo handicap.
La solita voce fuori
campo?
Boh...non sono io
l'esperta.
Ma chi sia Robert
Langdon lo spettatore innocente lo intuisce a malapena.
Il vescovo
Aringarosa?
Un oggetto
sconosciuto.
L'albino Silas?
Un pazzo scatenato che uccide senza alcun
apparente motivo.
Teabing?
Anche io
che ho letto il libro riesco a capire a stento che ruolo ha in tutta la
vicenda.
Avendo con me la "cartina di tornasole" rappresentata da mio marito, all'uscita gli ho chiesto:
Il tuo giudizio?
Bello, mi è
piaciuto, anche se non ci ho capito nulla.
E' stata la sua sincera
risposta
:-)))))))
Che voto gli
daresti da 1 a 10?
Un bel 7, quasi un 8.
Il mio voto rasenta
appena la sufficienza e non riesco a capire il perchè, visto che il film è
fedele al romanzo.
Belle le scene girate al Louvre, incantevole
la Piramide illuminata...eppure
non sono riuscita a respirare quell'atmosfera che tanto mi avvolse quando lo
lessi.
Probabilmente mi è mancato il pathos che mi
spingeva a divorare pagina su pagina.
Tom Hanks non verrà di
certo ricordato per questa sua interpretazione che giudico senza infamia e senza
lode.
Idem per gli
altri.
Un'altra cosa che non
ho apprezzato, ma che tutto sommato non mi ha dato un eccessivo fastidio, è
stata la scelta da parte del regista di mettere i sottotitoli quando parlavano i
francesi.
Non sono molti questi
dialoghi, ma non capisco il perchè di questi sottotitoli.
Una cosa invece che mi
è piaciuta sono le scene riferite al passato, all'antica Roma.
Magari sono state
ricostruite al computer, ma a me sono piaciute moltissimo.
Che altro
dire?
Probabilmente il film
sarebbe stato visto ugualmente da milioni di spettatori, ma la "pubblicità" che
gli ha fatto la Chiesa gli ha giovato e non poco.
E' diventato un
fenomeno di massa, tutti sono corsi (o correranno) a vederlo proprio per questa
pubblicità negativa.
Verrebbe quasi da
pensare (non lo penso: lo giuro) che sia stata creata ad arte.
Non ne sono sicura, ma
mi sembra che nel film, rispetto al libro, venga dato più rilievo (anche
senza eccedere secondo me) alla presunta stirpe terrena di Gesù.
Prima dell'uscita del
film nessuno, tra coloro che avevano letto il romanzo, aveva dato importanza a
questo: i cattolici perchè avevano relegato la storia a pura invenzione, gli
atei perchè non gliene fregava nulla.
Boh...tutto sommato mi
sento di poter dire che la Chiesa, tanto per cambiare, ha
esagerato.