Secondo un mio modestissimo parere, il turpiloquio è una delle peggiori "disgrazie" del cosiddetto mondo civile.
Dove per mondo civile intendo persone oneste, lavoratrici, che pagano le tasse, etc. etc.
Insomma, non sto parlando del "sottobosco" umano...si è capito?
Man mano che passano gli anni, questo linguaggio "disinvolto" è entrato nelle nostre case e se ne fa un uso sempre più abbondante.
OVUNQUE!
Sono ben felice di vantarmi di essere esente da questa "moda".
E condanno chiunque la pratichi.
Sia in privato che in pubblico.
Trovo di uno squallore assoluto sentir uscire dalla bocca di chicchessia certi "fiori".
Mi sono chiesta varie volte quale sia il motivo che induce a pronunciare queste presunte offese.

Mancanza di educazione?
Frequentazioni poco edificanti?
Poca conoscenza della lingua italiana, che non ti permette di usare termini più appropriati?
Ignoranza in generale?
Irosità?
O il classico "refugium peccatorum" dove si finisce quando si è con l'acqua alla gola e non si hanno più cartucce da sparare per difendere una certa posizione?
Personalmente propendo per l'ultima ipotesi.

E tu, "baffetto nazionale", meglio conosciuto come Massimo D'Alema, per quale propendi?
Per chi non sapesse di cosa sto parlando, rimedio subito.
Cliccate qui sotto e lo saprete anche voi

http://www.youtube.com/watch?v=0uk4lYUcpUE

...e tutto questo davanti a 4,965.000 telespettatori, tanti erano coloro che hanno seguito "Ballarò" martedì sera.
Leyla

 

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