
Altro nodo cruciale che imperversa come non mai in questi giorni...
Che fare?
Sansonetti, il Direttore di "Liberazione", sempre pronto a cavalcare la "tigre di uno stupido buonismo" dice:
"Pensiamo ai bambini...Pensiamo alle condizioni in cui questi disgraziati vivono..."
E quando Vittorio Feltri, Direttore di "Libero" gli chiede:
"Giusto Sansonetti. Tu cosa suggerisci?"
Lui bello come il sole, con un largo sorriso, risponde:
"Ma questi non sono problemi miei. Ci devono pensare i politici!"
Ma come siamo tutti bravi, sigh...
Solo a Sansonetti (e a quelli della sinistra come lui) si stringe il cuore nel vedere certe scene, vero?
Noi abbiamo il cuore duro e non smettiamo di mangiare con gli occhi pieni di lacrime davanti a bambini stracciati, che "giocano" in mezzo al fango, che ti tendono la mano fin dall'età di due anni...
Noi quando ai semafori veniamo "disturbati" e giriamo la testa dall'altra parte, siamo felici come delle Pasque...
Vero Sansonetti??????
Credi forse tu che io ora non stia piangendo pensando a tutti questi disgraziati, Rom o extra.comunitari che siano????
Credi forse tu che la mia modestissima casa non mi appaia come la Reggia di Caserta davanti a certi tuguri????
Che ne sai tu di quante volte al giorno io mi chieda:
Signore, perchè io sono stata fortunata e loro no????
Anche qui non ho risposte, ma anche qui sono sicura che così non si può andare avanti.
E tal proposito mi vengono in mente due episodi della mia lontanissima infanzia.
Il primo, ero molto piccola, ma lo ricordo benissimo.
Abitavo ancora nella casa della nonna paterna a Taranto, quando suonarono alla porta.
Nonna, seguita da me, andò ad aprire.
Una zingara con un nugolo di bambini attorno tendeva la mano dicendo che aveva fame.
Nonna allora le disse:
"Ma perchè mettete al mondo tanti figli?"
E lei, tranquilla tranquilla...
"E' l'unico divertimento che abbiamo!"
L'altro episodio ero più grandicella (una decina d'anni), abitavo a Mantova.
Anche qui suonata alla porta.
Mamma va ad aprire.
Qui la zingara aveva solo un bambino di pochi anni in braccio, ma anche lei aveva fame.
Mamma (all'epoca le lavatrici non c'erano ancora) le dice:
"Le va di lavarmi le lenzuola? Le tengo il bambino, preparo da mangiare per lei e per lui e poi la pago anche?"
Risposta:
"Troppa fatica!!!!!"
E allora, caro Sansonetti, di cosa stiamo parlando????
Ho appena fatto leggere queste poche righe a mio marito, il quale mi ha detto:
"Io ce l'ho la soluzione!!! Che ogni "buonista" si prenda in casa uno di questi poveri disgraziati..."
Che ne dici, Sansonetti, sei d'accordo?
Piero Sansonetti Vittorio Feltri