A proposito dei due fratelli di Gravina: I
giornalisti stanno parlandone da tre giorni, ma oggi più che mai si sono
scatenati.
I nostri giornalisti incapaci di trovare , approfondire,
elaborare le notizie, suppliscono alla loro pochezza professionale vomitando
quello che gli capita su ciò che gli capita, senza riflettere e senza
interrogarsi sulle responsabilità che il loro lavoro dovrebbe
implicare.
Sono stati ritrovati i
corpi dei due bambini di Gravina, le Notizie sono il ritrovamento, il fatto che
il padre è in carcere, lo scoprire o capire se le ricerche erano state fatte in
quel pozzo, come mai nessuno, amministrazione pubblica o ente privato, è
responsabile della messa in sicurezza dei numerosi pozzi aperti in tutta la
città con un enorme rischio per persone ed animali domestici.
Cosa ci arriva da
gente che non sa neppure cosa sia il piacere di "informare"? La minuta
descrizione delle ore di agonia dei fratellini, 12/24/36 ore??, la descrizione
dei segni di unghie sui muri e della posizione dei corpi dei ragazzini, il come
devono aver sofferto morendo alla fine di freddo e di fame (mentre noi credevamo
che una volta caduti avessero dato un party per poi addormentarsi serenamente) .
Il chiedere alla madre "come si sente", gran donna con i nervi saldi perchè io
un cartone in testa alla giornalista lo avrei dato volentieri, ma certo che
chiederle come si sente dà un peso diverso all'informazione.
Forse i cronisti non
si rendono conto che davanti agli schermi ci sono persone che potrebbero avere
avuto legami con i bambini. Forse i loro cervelli sono troppo impegnati per
rendersi conto che se con le loro parole non possono aggiungere nulla a quanto
già detto e a quanto intuibile, possono fare del male, ma tanto male, a chi i
ragazzini li conosceva.
Si ripete il caso del "piccolo Tommy": vampiri alla
ricerca del vocabolo estremo "agghiacciante, raccapricciante, inquietante": la
cosa raccapricciante è che vengano pagati per dire quello che dicono senza
pensare a quello che le loro parole fanno.
Sempre sulla stessa scia abbiamo il processo ai signori
Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Gentilissimi giornalisti, forse non lo
sapete, ma fino a quando quelle persone non vengono giudicate e condannate sono
da presumere innocenti, andrebbero quindi trattate con rispetto. In
alternativa potremmo chiedere una deroga speciale e linciarli nella
pubblica piazza con riprese dirette e maxi schermi.
Se trovo
legittima condanna e certezza della pena per i colpevoli, sono contraria a
sconti di pena per reati efferati, sono contraria agli indulti e personalmente
metterei gli stupratori in cella con gli altri prigionieri, nella nostra
società ancora non si è colpevoli fino a che non si viene condannati, non
capisco quindi i toni di scherno o le "certezze assolute" che i
giornalisti ci stanno presentando in questi giorni.
Che facciano i loro
personali commenti quando e se le due persone accusate verranno condannate, ma
fino ad allora sarebbe bene tenere un profilo basso ed evitare le riflessioni
personali sulla sentenza, ben vengano riflessioni e commenti sullo stato delle
cose, ma senza toni di scherno.
...e inoltre io aggiungo...
giornalisti...della carta stampata e non...
inviati
speciali pagati a peso d'oro...
che state lì,
tutti insieme, ad accanirvi come tanti cani attorno allo stesso
osso...
che magari
passate le notte insonni (si fa per dire...) per studiare il titolo
sensazionalistico da dare al vostro pezzo, titolo che quasi sempre è forviante
rispetto alla notizia che dovete dare...
giornalisti dei
miei stivali...possibile che a nessuno di voi sia venuto in mente di farci
sapere di chi cavolo è quella maledetta masseria? Di chi cavolo è OGGI e non chi
era il proprietario qualche secolo fa!
Possibile che
nessuno sia andato ad intervistare qualche assessore comunale per saperne (e
farci sapere) qualcosa di più in merito?
Possibile che nessuno abbia chiesto al testimone oculare
(il ragazzo che dichiara di aver visto i fratellini salire sull'auto del padre
alle 21,30 la sera della loro scomparsa) come mai ha parlato a distanza di
due mesi e non subito?
Possibile che
nessuno faccia un VERO confronto tra quanto successo lunedì
pomeriggio e quanto possa essere successo il 5 giugno
2006?
Per la cronaca,
il ragazzino (credo che non abbia neppure 10 anni) che ha permesso di salvare il
ragazzo di 11 anni caduto lunedì, mica si è precipitato subito a chiedere
aiuto.
Nooooooooooooo
Ma che
scherziamo????
Prima ha tentato di salvarlo lui.
Pazzesco!!!
L'ho sentito
con le mie orecchie il suo racconto, ieri sera a Matrix.
Intanto gli
altri ragazzini presenti se ne sono andati come tanti Ponzio
Pilato.
Lui è rimasto e
cosa ha fatto?
Prima ha preso
una scala...
poi comunicava
con quello caduto nel pozzo attraverso il lampeggiare del cellulare, visto che
quello caduto non era in grado di parlare...
Le sue
parole...se mi senti lampeggia con il cellulare...una volta per dirmi SI,
due volte per dirmi NO (o il contrario, ma poco importa)
Poi non
contento ha tentato di scendere lui nel pozzo e per qualche metro l'ha pure
fatto, per poi, fortunatamente desistere...
E sapete perchè ha desistito?
Perchè nello scendere,
usando dei buchi nel muro a mo di scalini, faceva cadere giù delle pietre
addosso all'amico ferito...
Benedette pietre...
Se no oggi
chissà quali altri castelli in aria gli inquirenti starebbero costruendo a danno
di non so chi.
Sembra la scena
di un film che nessuno di noi ha visto...la scena della disgrazia occorsa
ai due fratellini...
E
veniamo all'altro fatto di cronaca che occupa così tanto i nostri giornalisti...
Possibile che
nessuno di loro si prenda il disturbo di chiedere al Frigerio (l'unico
sopravvissuto della strage di Erba e accusatore principale di Olindo Romano),
come mai non abbia indicato IMMEDIATAMENTE nel suddetto Olindo il
colpevole?
No, ma che
scherziamo???
Troppo
facile!!!
Perchè, se ve lo siete persi, ve lo dico io.
Il signor
Frigerio, il super testimone, appena ha potuto parlare (stentatamente, molto ma
molto stentatamente) mica ha detto con un filo di voce...in un
soffio...Olindo...
Noooooooooo
Lui ha fatto la
descrizione di questo assassino!!!
Come erano i capelli...di che colore aveva
gli occhi...il naso...il mento...e via di seguito...
Tanto è vero
che la polizia, sulla base di queste descrizioni, ha fatto un identikit, tra
l'altro per niente rassomigliante ad Olindo.
Ma dico io...ma
non era più semplice, signor Frigerio, dire:
E' stato
Olindo?
Perchè nessuno
ci viene a spiegare queste cose, cari giornalisti dei miei
stivali?????
E per
finire...dedicato alla maggior parte delle persone che conosco...e che in
questi giorni mi hanno detto, chi apertamente, chi con silenzi più che mai
eloquenti...
Sai mi fa
troppo male parlare di queste cose...sono un animo sensibile io...preferisco non
sapere, non approfondire...
BRAVI!
Continuate
così!!!
Leyla