4 Ottobre 2011
ASSOLTI!!!
ASSOLTI PER NON AVER COMMESSO IL FATTO (E NON PER MANCANZA DI PROVE)!!!
Così recita
la sentenza emessa dalla Corte di Appello.
Vi confesso che ieri sera, mentre
il giudice leggeva la sentenza, non ho avuto il coraggio di guardare.
Ascoltare
sì, ma guardare no.
Mi sentivo, non dico come se stessero giudicando me,
ma un qualcosa che ci andava molto vicino.
Ho esultato nel sentire l'assoluzione?
No.
Ho solo tirato un gran sospiro di sollievo.
Non ero per nulla sicura che
li avrebbero ritenuti innocenti, anche se in me c'era (e c'è) la totale
convinzione che lo siano.
Cosa mi dava questa certezza?
Ne ho già parlato,
ma voglio ripetermi, a beneficio di coloro (e sono tanti) che sono ancora colpevolisti.
Gente con le idee più che confuse, gente che dice di aver seguito tutto,
ma alla prova dei fatti, ammesso che l'abbia fatto, ha capito quello che voleva
capire.
Analizziamo insieme cosa successe quella tragica notte di 4 anni fa,
o meglio cosa sappiamo di quanto successe dalle testimonianze raccolte dagli
inquirenti.
Meredith viene uccisa, barbaramente uccisa, nella sua stanza.
Sappiamo
che in casa c'erano lei e Rudy Guede.
Come facciamo a saperlo?
Ce lo dice lo stesso Rudy!!!
Sappiamo che stavano facendo sesso.
Come facciamo
a saperlo?
Le tracce di sperma di Rudy trovate sul corpo della vittima.
Cosa sappiamo ancora???
Che Rudy, una volta uscito dal bagno, dove secondo lui era, mentre Meredith veniva
uccisa, anzichè chiamare la polizia (come avrebbe fatto una persona innocente),
prende e scappa, infatti viene arrestato in Germania (se ricordo bene).
E ancora?
Che Rudy chiede il rito abbreviato, quel rito che ti sconta la pena di un terzo.
Infatti in prima istanza si becca 30 anni, che senza rito abbreviato sarebbe
stato ergastolo.
Cosa sappiamo di sicuro ancora?
Che l'indomani, verso le 13
(vado a memoria...forse erano le 11 o le 12) Raffaele Sollecito telefona alla
polizia per denunciare di aver trovato un cadavere, in casa della sua ragazza
Amanda Knox.
Questi i fatti nudi e crudi.
Ora ragioniamo insieme.
Lasciando
da parte Amanda, analizziamo la figura di Raffaele.
Che non sia uno stupido,
ma anzi un ragazzo dotato di una certa intelligenza, penso che siamo tutti
d'accordo.
Le cose che mi sono chiesta all'epoca sono queste.
Può un
ragazzo così intelligente,
un ragazzo che ha avuto a disposizione tantissime ore (tutta la notte, più la
mattinata), non aver saputo fare nulla di meglio che "inventarsi" una storiella,
che se non fosse stata vera, sarebbe stata smontata dagli inquirenti in quattro
e quattrotto?
Può, sempre questo ragazzo, essersi portato da casa la
presunta arma del delitto (dimostratasi poi non tale), quel coltello preso
dal cassetto della sua cucina?
E perchè avrebbe dovuto farlo?
Era partito da casa sua con l'intenzione di uccidere Meredith???
E una volta uccisala, con questo coltello, che fa, sempre questo ragazzo così intelligente?
Lava ovviamente il coltello e lo ripone tra le altre posate, sempre in casa
sua?
Non sarebbe stato più logico prenderlo e farlo scomparire per sempre?
Sorvolo sulle presunte tracce di sangue di Meredith, trovate su questo coltello,
perchè è stato ampiamente dimostrato che non erano le sue e forse
non era manco sangue.
Non dimentichiamoci che Raffaele e Amanda si conoscevano
da una settimana.
Non dimentichiamoci che tra loro era nato un tenero sentimento
e che stavano per trascorrere insieme la prima notte della loro vita.
Che bisogno
avevano di andare a cercare sesso altrove?
Erano, forse, giù stufi della
loro relazione?
E se avessero commesso quello di cui sono stati accusati in prima
istanza, che bisogno c'era da parte di Amanda, di tornare la mattina seguente
a casa sua, per fare una doccia?
Io personalmente me ne sarei stata alla larga.
E che bisogno c'era di far finta,
sempre da parte di Amanda, di chiamare Raffaele al telefono e di farlo andare
da lei, per scoprire così il cadavere e avvertire la polizia?
Credo che una storia migliore, con tante ore a disposizione, avrebbero potuto
inventarla.
E ancora...
è di poco conto sapere con assoluta certezza che
sia Amanda che Raffaele non conoscevano per niente Rudy Guede, nè lui
conosceva loro?
Come è stato possibile per Raffaele stare in quella casa,
e soprattutto in quella camera, aver fatto tutto quello di cui veniva accusato,
e lasciare solo due indizi contro di lui, indizi che sono stati smontati dai
periti della Corte? (il suo dna sul gancetto del reggiseno e l'impronta di una
scarpa).
Senza contare che in quella stanza non c'è mai stata (vera o
falsa) la più piccola prova della presenza di Amanda. Appare chiaro a
tutti che se Raffaele e Amanda avessero passato la notte, dopo l'omicidio, a
ripulire la camera di Meredith, avrebbero cancellato non solo le prove contro
Raffaele, ma anche tutte le altre prove, trovate in super abbondanza.
La presenza
di Rudy è ovunque, così come, se non sbaglio, ci sono tracce di
altri dna, al momento ancora sconosciute, ma certamente non di Raffaele o di
Amanda.
E allora chi avrebbe ucciso Meredith ho sentito chiedere da vari colpevolisti?
Perchè Meredith è morta in un modo così atroce, devono essere
stati per forza Amanda e Raffaele?
Secondo me il vero colpevole ha già un nome: Rudy Guede!!!
E infatti come
tale è stato condannato fino al terzo grado di giudizio.
Se fosse solo
o in compagnia di altri, lo sa solo lui.
E veniamo alla cosa più importante,
che già sapevo, ma che ieri sera Giulia Buongiorno, l'avvocato di Raffaele,
mi ha chiarito ulteriormente.
Come è possibile che in prima istanza Amanda
e Raffaele vengano ritenuti colpevoli e condannati, mentre in appello vengano
addirittura non solo prosciolti, ma ritenuti completamente estranei ai fatti?
I giudici del primo processo hanno giudicato in base alle prove che allora sembravano
inoppugnabili: dna di Raffaele sul gancetto del reggiseno impronta di una sua
scarpa oltre al presunto sangue di Meredith sul coltello ...e da qui la sentenza
di colpevolezza!!!
I giudici del processo di appello hanno giudicato ben sapendo
che queste prove erano state dichiarate nulle dai periti della stessa Corte.
Più di questo cosa vogliamo ancora?
Leyla
3 Ottobre 2011
A quanto pare, oggi dovrebbe essere il giorno della verità.
Il giorno
di GIUSTIZIA E' FATTA.
Per quanto mi riguarda, sia che i due ragazzi vengano
dichiarati innocenti o colpevoli, non mi sento di dire che GIUSTIZIA E' STATA
FATTA.
Sono innocentista, l'ho detto più volte, ciò non toglie
che non mi sento di mettere la mano sul fuoco sulla loro innocenza, soprattutto
su quella di Amanda.
Allora perchè sono innocentista?
Perchè sono convinta che per condannare chiunque ci vogliono delle PROVE
VERE e non dei semplici indizi che a seconda di chi li analizza (sto parlando
dei vari periti) assumono una valenza diversa.
Sono tra coloro che attenderà la
sentenza, guardandomi stasera "Quarto grado".
Mi ripeto...ma voglio dire una
cosa ai genitori di Meredith...
Non è con l'eventuale condanna di Amanda
e Raffaele che la vostra figliola (e voi con lei) troverà pace.
Non lasciatevi
prendere dal desiderio di una qualsiasi GIUSTIZIA.
Dovete chiedere, e sperare
di ottenere, che per la vostra figliola sia fatta veramente GIUSTIZIA, senza
alcuna ombra di dubbio.
Venendo ai media che hanno preso d'assalto il tribunale
di Perugia, non so quanto questo potrà influenzare il verdetto finale.
Come sempre la medaglia ha due facce:
da una parte si potrà pensare che la pressione mediatica ha portato all'assoluzione...
dall'altra che proprio questa pressione possa far decidere i giurati in senso
opposto, per far vedere che loro non si sono lasciati condizionare...
Una cosa è certa...
il clamore attorno a certe "dicerie" su Amanda...
il jet privato che la riporterebbe
immediatamente negli U.S.A.
il milione di dollari per interviste in esclusiva
il libro che dovrebbe scrivere
il film che dovrebbe girare
secondo me non le
gioveranno per niente.
Non pensiamo che i giurati siano perfetti.
Sono esseri
umani come noi, e come tali soggetti a sbagliare.
E tutte queste chiacchiere
potrebbero averli mal disposti.
Mah...staremo a vedere...
Leyla
30 Giugno 2011
Lungi da me il voler cantar vittoria...ma non ho potuto fare a meno nel sentire
le ultime novità sul delitto della povera Meredith...di esclamare:
"L'avevo
detto io!!!!"
I periti che hanno smontato le prove indiziarie nei confronti di
Amanda e Raffaele non sono di parte, ma sono stati nominati dalla Corte.
Il DNA
di Meredith trovato sul coltello da cucina nella casa di Raffaele non è di
Meredith!!!
Così come non è di Raffaele il DNA trovato sul gancetto del reggiseno
di Meredith!!!!
E ci sono voluti 4 anni per arrivare a questo????
Mah...
E intanto
due ragazzi, due ex-ventenni, sono in carcere da ben 4 anni!!!
Come andrà a
finire la storia, io non lo so, così come non so se i due ragazzi sono
innocenti o colpevoli.
Quello che so, basta leggerlo qui di seguito.
Fu scritto
il 9 Dicembre 2009, all'indomani della sentenza che li ritenne colpevoli.
L'unica
cosa che mi sento di aggiungere è questa:
nella vita non bisogna solo
comportarsi bene, ma sperare che nessuno delle persone a noi vicine (parenti,
amici, colleghi, conoscenti, vicini di casa) faccia una morte violenta...
perchè in
tal caso...
Dio ti scampi e liberi dalle maglie di una giustizia come la nostra!!!!
Leyla
5 Dicembre 2009
COLPEVOLI!!!
La sentenza è stata emessa: Amanda
e Raffaele sono colpevoli.
Sono tra coloro che ieri sera erano davanti alla tv
per attendere la sentenza di questo processo.
Morbosità la mia?
Lascio
rispondere a chi mi conosce veramente.
Sapevo già che li avrebbero ritenuti
tali, ma siccome la speranza è sempre l'ultima a morire, in fondo al mio
cuore speravo in un verdetto di assoluzione.
Una cupa tristezza è scesa
su di me...quasi un dolore...
Mi rendo sempre più conto che non avrei
mai potuto fare il Pubblico Ministero.
Capisco che istintivamente mi pongo dalla
parte della difesa.
Ma sono anche una persona che davanti a delitti efferati,
o quando i colpevoli di qualsiasi reato vengono presi con le mani nel sacco,
tipo le due maestre dell'asilo Cip e Ciop, che seviziavano bambini piccolissimi,
vado giù dura.
Ci sono troppe cose che non mi convincono in questo processo.
Sentir dire dai più "giustizia è stata fatta" mi lascia perplessa.
Se io fossi la madre di Meredith, vorrei che a pagare fosse una persona qualsiasi
o il vero colpevole?
La risposta è ovvia.
Qui ci troviamo davanti a tre
ragazzi e non davanti a tre delinquenti incalliti.
Tre ragazzi che secondo la
giustizia sono tutti e tre colpevoli per aver commesso il delitto insieme.
Possibile,
mi chiedo io, che nessuno dei tre ceda e racconti come si sono svolti esattamente
i fatti?
Sono possibilista che forse non avevano l'intenzione di uccidere, ma è chiaro
che a commettere il delitto non possono essere stati tutti e tre.
La coltellata
mortale l'ha inferta uno solo.
E allora perchè gli altri due non parlano
e non dicono la verità?
Cosa sia successo veramente io non posso saperlo.
Quello che sappiamo tutti è che nella casa chi c'era veramente è Rudy
Guede, per sua stessa ammissione, senza contare le prove a suo carico.
Mentre
le prove contro Amanda e Raffaele sono solo indiziarie.
Verso Raffaele poi sono
prove che io giudico semplicemente ridicole:
il DNA sul gancetto del reggiseno
di Meredith e una sola impronta di scarpe.
A parte quello che ha dimostrato la
difesa...
...per il DNA una contaminazione...
...per l'impronta che non è di
Raffaele ma di Rudy...
io vorrei sapere come si può lasciare il proprio
DNA solo su uno dei DUE gancetti di un reggiseno (per slacciare un reggiseno
ci vogliono entrambe le mani, questo lo sappiamo tutti) e come si può lasciare
solo UNA impronta di scarpa. Mentre un piede lasciava quella impronta, l'altro
piede dove era?
E uno che è stato in quella casa e avrebbe fatto tutto
quello di cui viene accusato, riesce a lasciare solo questi due indizi?
Mah!!!
A me pare che i giudici che hanno emesso la sentenza abbiano voluto lasciare
una porta abbastanza aperta per il processo di appello. Rudy Guede si è avvalso
del cosiddetto "rito abbreviato", dove la pena viene ridotta di un terzo o nel
caso di condanna all'ergastolo vengono dati 30 anni, che sono quelli che ha preso
lui.
Da qui si capisce che la pena per Rudy era l'ergastolo, giusto?
Quindi anche
per Amanda e Raffaele avrebbe dovuto essere l'ergastolo, giusto?
Se i giudici
avessero voluto condannare i tre colpevoli allo stesso numero di anni, ad Amanda
e Raffaele ne avrebbero dovuto dare 30, giusto?
Perchè a loro invece ne
sono stati dati "solo" 25?
L'anno in più che si è preso Amanda è per
la calunnia contro Lumumba.
Non viene da pensare che se anche Amanda e Raffaele
avessero chiesto il rito abbreviato la condanna di 25 anni sarebbe stata ridotta
di un terzo, diventando di poco più di 8 anni?
Ora io dico:
o questi due
disgraziati sono colpevoli e allora si dà loro il massimo della pena,
cioè l'ergastolo, visto che non hanno chiesto il rito abbreviato
o sono
innocenti e allora li si lascia liberi.
25 anni per un delitto del genere oserei
dire che è una pena ridicola.
Sono queste le cose che non capisco e che
vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse.
Secondo me i giudici hanno fatto un po'
come Ponzio Pilato.
Non sapendo che pesci pigliare, e ben sapendo invece che
la "piazza" li voleva colpevoli, hanno differenziato le due condanne, per lasciare
agli avvocati della difesa parecchi appigli per il processo d'appello.
Sento
sempre ripetere dagli avvocati della difesa durante la loro arringa finale, rivolgendosi
ai giudici popolari...
"Se avete anche il minimo dubbio dovete assolvere il
mio assistito"
Non mi stancherò mai di ripetere quello che dicevano i latini
IN DUBBIO PRO REO
Nel dubbio il colpevole va sempre assolto...
...e qui di dubbi
ce ne sono anche troppi...
Altra cosa che mi lascia sempre più interdetta è la
mancanza di obiettività da parte di chicchessia.
Prendiamo, in questo
caso, la stampa estera.
Per gli inglesi, come Meredith, Amanda è un mostro.
Per gli americani, come Amanda, se non è un angelo poco ci manca.
Ho letto
che sono stati aperti dei blog a favore di Amanda, è stata fatta una sottoscrizione
per permettere ai suoi genitori di affrontare le onerose spese alle quali stanno
andando incontro.
Senza contare cosa dicono dell'Italia (o meglio della sua giustizia
i vari talk show americani).
E io che sono italiana cosa penso di questa ragazza?
Non certo bene, come del resto non penso bene di parecchi dei giovani del tempo
in cui viviamo.
Li vedo, anche se non tutti è ovvio, superficiali, pressappochisti,
privi di quei valori che hanno caratterizzato la generazione alla quale io appartengo.
Dediti al bere, alla droga, alla ricerca del divertimento ad ogni costo e di
esperienze "forti", come le chiamano loro.
Rudy, Amanda e Raffaele sono figli
del tempo in cui viviamo.
Non fanno eccezione.
Ma da questo a farne tre assassini,
senza prove reali, ce ne passa.
Un'ultima cosa.
Perchè Alberto Stasi,
l'indiziato n. 1 del delitto di Garlasco, è ancora a piede libero, in
attesa che il processo si concluda, mentre coloro che fino a ieri erano solo
indiziati sono già in galera da due anni?
Così come era già in
galera il papà dei fratellini di Gravina, risultato poi innocente?
Quante
cose non capisco e dire che mi sforzo per capirle...