Ho assistito, come la maggior di voi, alla disfatta brasiliana...
Da che l'Italia è uscita dai Mondiali, sinceramente, mi interessa poco chi vincerà la Coppa.
Eppure, ieri sera, ho sofferto per il popolo brasiliano...
Mi sono venuti in mente due ex-amici virtuali (brasiliani) e ho immaginato il loro dolore...
Poi dal cilindro della memoria ho estratto il volto di tanti reali amici tedeschi, conosciuti negli anni '80, sulla Riviera Romagnola.
Gente simpatica con la quale ho trascorso tante felici estati e con la quale, soprattutto, vidi la famosa partita Italia-Germania 1982.
Ognuno, ovviamente, tifava per la propria squadra e ricordo con tanto piacere come questi amici (circa una decina) alla fine si unirono a noi italiani per i festeggiamenti di rito (che notte quella notte... eh eh eh)
Ad un certo punto, sempre ieri sera, mi sono ritrovata a dire a voce alta:
"...eh... no... basta adesso..."
ed erano ancora sul 5 a 0... sigh...
Ma i tedeschi son tedeschi... c'è poco da fare... ed hanno continuato...
Vedere le donne piangere... ma vedere soprattutto i bambini in lacrime... mi ha fatto male al cuore...
Alla fine ho detto a mio marito...
"Sai che ti dico... preferisco essere stata eliminata subito, piuttosto che subire un'umiliazione simile..."
E lui ne ha convenuto con me.
Mi importa poco chi vincerà alla fine.
Non mi interessa che vinca una squadra europea, sia essa la Germania o l'Olanda.
Se proprio devo essere sincera forse un filino di simpatia in più me la ispira l'Argentina, ma non per la squadra, ma per quel campione di serietà che milita nelle sue righe: Lionel Messi.
Da quello che posso giudicare, oltre ad essere quel campione che è, è l'esatto opposto della maggior parte dei calciatori attuali:

niente cresta
niente ridicoli capelli biondi
niente super muscoli
niente spacconerie
niente scene tragicomiche ad ogni gol segnato

Per questo sarei felice se il Mondiale lo vincesse lui... e non l'Argentina...