Osservo che anche in qualche pubblicità si sta iniziando ad imitare la gioventù nello scrivere "x" anzichè "per".
Di questo passo pare lecito supporre che, per esempio, sarà abolita la "ch", tanto chiesa e kiesa si leggono allo stesso modo, così come squola con la "q" non sarà più il classico errore da matita blu, perchè si legge come con la "c", mentre mi chiedo anche che cosa ci stia a fare quella "c" che precede la "q" di acqua, e pure per scrivere "hanno" (verbo avere) che si legge come "anno" nel senso di calendario.
E allora, pazienza, con

cualhe fatica, xkè o superato i sessanta, e x essere a la page, cerkerò di adattarmi ankio (lapostrofo... lo abolito, tanto, presto, sparirà ankesso), xkè mi sono kiesta: sarà ke i portatori di cuesta nuova cultura anno (ciao acca!) ragione?

L'ammodernamento linguistico può generare anche incresciosi equivoci.
Battibeccho tra professore e allievo a un esame di storia.
L'esaminando insisteva nel citare, come personaggio importante del Risorgimento, il generale Biperio, del tutto ignoto invece al docente.
Si chiarì poi che Biperio era Bixio, perchè l'esaminando aveva letto come "per" quella intrigante "x".
Cerchiamo di fare in modo che sia ancora possibile distinguere Bixio da Biperio.

Nino Biperio... pardon...
Nino Bixio

Musica: La classe degli asini... o meglio... La generazione degli asini

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