ARBITRI
Quello a cui siamo più grati è Rosetti, unico italiano in finale.
Quello che speriamo di non incontrare più è il norvegese Ovrebo,
che contro la Romania ci ha tolto un gol regolarissimo lanciando Toni verso
il poco onorevole traguardo di peggior attaccante europeo.


BISCOTTO
Memori di quello che ci era andato di traverso agli Europei in Portogallo,
è tornato d'attualità prima delle partite che decidevano la qualificazione ai quarti.
Con spirito tipicamente italiano, non solo non abbiamo chiesto scusa a Van Basten
per aver sospettato che potesse combinare il risultato con la Romania,
ma qualcuno gli ha anche dato del pirla per non aver approfittato dell'occasione
di far fuori in un colpo solo campioni e vicecampioni del mondo,
cioè noi e la Francia.
Senonchè alla fine ci siamo fatti fuori tutti da soli, compresi gli olandesi.
Più pirla di così...

CORRUZIONE
Niente di losco, per carità: solo il tentativo di spiare l'ultimo allenamento
di Donadoni prima delle partite, rigorosamente a porte chiuse.
I cronisti più intraprendenti ci hanno provato due volte.
La prima con gli abitanti del palazzo davanti allo stadio di Maria Enzersdorf:
tutti austriaci, missione fallita.
La seconda a Zurigo, dove invece gli inquilini erano emigrati italiani
e hanno subito spalancato porte e finestre.

DIETA
Dopo secoli di studi sulla sana alimentazione degli atleti,
in finale sono arrivati i tedeschi che la mattina a colazione mangiavano uova con salsicciotti,
e gli spagnoli che dopo ogni partita festeggiavano con abbuffata
di paella innaffiata da abbondante sangria.
Diciamo la verità, i nostri petti di pollo alla griglia con verdure bollite,
son serviti solo a farci tornare a casa ancora più tristi.

ESTELLE
Un nome, un mito.
Fischio finale di Francia-Italia e il C.T. Domenech, appena eliminato,
prende al volo il microfono per la dichiarazione solenne che nessuno si aspetta:
"Estelle ti amo, vuoi sposarmi?"
La bella commentatrice TV, in studio a Parigi,
arrossisce per l'imbarazzo e non sa cosa rispondere. Magnifique!

FANZONE
Il luogo di ritrovo per i tifosi che ogni notte tiravano l'alba in riva al Danubio
con wurstel e crauti, birra, maxi-schermi per seguire le partite
e musica con i d.j. più famosi di Vienna.
Ciliegina sulla torta, la "Swiss Beach":
un'area di sabbia attrezzata con ombrelloni, sdraio e megapiscina.
Del resto la Svizzera è famosa in tutto il mondo per il suo mare cristallino...
mancavano solo le palme!

GANASCIASTRASSE
Nota via del centro ribattezzata così la notte che un inviato
al seguito dell'Italia è tornato a prendere la sua auto
e l'ha trovata impacchettata con un biglietto da 100 Euro (di multa, non di auguri).
Ancora peggio è andata al gruppo di cronisti, sempre italiani,
finiti nel fosso durante uno dei tanti viaggi a Casa Azzurri:
indimenticabile la scena del ripescaggio,
con i pompieri che li tiravano fuori a testa in giù, verdi di paura.
Roba da far invidia a Star Trek.

HUMOR
Per fortuna a tirarci su di morale c'erano i giornalisti inglesi,
come l'amico Richard.
Perso il portafogli, quando è andato alla stazione di Polizia per ritirarlo
ci ha lasciato la patente.
Commento: "Tanto non mi sarebbe servita, qui guidano tutti al contrario"

IMMAGINI
Quelle che non avete mai visto:
le bandiere bruciate e l'invasione di campo in Austria-Croazia,
il tifoso che ha fatto irruzione sul terreno di gioco durante la semifinale fra Germania e Turchia,
i lanci di fumogeni e le frange di ultras in assetto di guerra.
Tutte censurate dalla regia dell'Uefa,
nel tentativo di far passare il messaggio di un Europeo idilliaco.
Indignati per l'esproprio del loro ruolo mediatico,
i responsabili delle TV di Austria e Svizzera, che avevano acquistato i diritti,
inoltreranno una protesta ufficiale al prossimo Esecutivo.

LIMETTA
Dopo il pallone è il giocattolo preferito di Cassano,
che in ritiro dedicava gran parte della giornata alla cura delle unghie per avere mani perfette.
Non i piedi, purtroppo.

MUSICA
Con tutto il rispetto per Mozart e la famiglia Strauss,
Morandi è sempre Morandi
e oltre tutto porta anche fortuna visto che aveva cantato a Casa Azzurri
prima della vittoria sulla Francia.
Per non parlare di sir Elton John:
strepitoso il concerto dell'altra notte alla Stadthalle.

NEREIDA
Dove aveva fallito Cristiano Ronaldo, giocando un torneo sotto tono,
è riuscita la sua fidanzata:
il bikini con cui miss Gallardo si è presentata in Sardegna,
di almeno due taglie inferiori alle sue straripanti forme,
ha lasciato senza fiato l'Europa intera.

OSCURAMENTO
L'unico incidente di percorso sfuggito al controllo dell'organizzazione.
E' successo la sera del 25 giugno per un guasto alla centrale elettrica
dell'International Broadcast Centre, da dove partivano le immagini TV.
Gli spettatori di tutto il mondo si sono persi così quasi tutto il secondo tempo
di Germania-Turchia, compreso il gol decisivo di Klose.
Colpa della bufera di pioggia e vento, con raffiche oltre i 100 km/h, che si era abbattuta su Vienna.

PREMI
Il più alto messo in palio per i giocatori dalle singole Federazioni
è stato quello della Germania, 250 mila Euro a testa.
Il più originale quello del politico moscovita Pyotr Listerman,
che aveva promesso ai russi due avvenenti modelle
con cui trascorrere la notte se avessero battuto la Spagna in semifinale.

QUADRI
Fra le tante occasioni culturali offerte da Vienna durante gli Europei,
gettonatissima la mostra sugli impressionisti con alcuni capolavori di Monet.
L'hanno vista proprio tutti.
Anche quelli che entrando al Museo dell'Albertina
credevano di trovare esposti la scopa e gli stracci della colf di casa Mozart.

RELIGIONE
Ognuno porta con sè la sua fede e il suo padre spirituale,
solo alla Croazia però è toccato il privilegio di avere al seguito
un sacerdote dal carisma speciale,
che nel paese dell'ex Jugoslavia muove da anni migliaia di persone.
Si chiama Zlatko Sudak, ha 37 anni e mostra nelle mani ferite di origine non umana,
che i suoi fedeli identificano con le stimmate.

SMS
L'ossessione di Loew e dei giocatori tedeschi
che ne hanno ricevuti a decine da una tifosa molto particolare: Angela Merkel.
Alla vigilia di ogni partita la Cancelliera tempestava la squadra di messaggini
con le ultime raccomandazioni tattiche e di comportamento,
tanto che qualcuno l'ha definita il C.T. ombra della Germania.

TATUAGGI
In assoluto non sono una novità, ma in questo Europeo si è visto di tutto e di più:
dal crocefisso di De Rossi all'aquila di Del Piero,
dall'indiano imbufalito che Materazzi ha dipinto sul petto
alla maschera Maori di cassano.

UNDERGROUND
Una delle tante meraviglie di Vienna è la metropolitana,
cinque linee sotterranee e una in superficie.
Raggiungono tutti gli angoli della città,
il treno passa ogni tre minuti durante i giorni feriali e ogni sette nei festivi
con una puntualità disarmante, sono silenziose, pulite
e ci si può viaggiare in tutta tranquillità anche di notte.
Eppure non è che Milano e Roma si trovino nell'altro emisfero del pianeta...

VIAREGGIO
Il posto dove Donadoni, probabilmente, non andrà mai in vacanza.

ZECCHE
Erano il terrore degli azzurri prima di partire per l'Austria.
La prossima volta, durante il raduno di Coverciano, sarà meglio vaccinarsi contro i rigori.

...e fuori ordine alfabetico...

come





 

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