Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non
cambia la marca, il colore dei vestiti,
chi non parla a
chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce
il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto
che
un insieme di emozioni,proprio quelle che fanno
brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio
un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è
infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per
l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si
permette almeno una volta nella vita di fuggire
ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi
non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non
si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna
o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di
iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non
conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa
che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre
che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga
maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.
PABLO NERUDA
(grazie a giulia 1944 per la proposta)
Poesia, favole e meditazioni Ultimi aggiornamenti del sito Home page