Gli sbalzi di  umore  li  si riesce a gestire
E dopo quasi quattro mesi che non scrivi un rigo
Ti rendi conto che devi buttarlo fuori anche a parole
Perchè ben più difficile è gestire .......

Il Vuoto

Il Vuoto è intorno a me e dentro di me
Il vortice ti avvolge rendendoti inerme
Lo sguardo perso ad osservare
birilli che cadono giù senza alcun suono
E tu incapace come un automa osservi gli eventi
  Attendi l'ultimo colpo. Il fatidico Strike

La Nave continua a trascinarsi lenta
Il vento delle discussioni spira in mille direzioni
Cadono le difese
Smarrite sembran le pedine
Lasciano il posto ad un Domino impazzito

Il Vuoto sovrasta ogni tua sensazione
La Pigrizia subentra al brio ed alla fantasia
Smorzato sul nascere ogni accenno di un sorriso
Quell'anomalo vento continua a spazzar via pezzi a te cari
 E insieme a loro volano via anche parti di te
Nessun sostegno capace di tenerli ancora in piedi

Che atroce sensazione il Vuoto

Eppure la tua mente è piena
Continua a costruire pagine incapaci di uscire
Quale trivella usare?
Sino a che profondità devi arrivare?
Per far schizzare fuori il tuo petrolio
L'inchiostro

Intanto la nave ha perso ogni rotta
Il mare è scuro come la pece
Gli occhi liberi da bende vagano anch'essi al buio
In cerca del miraggio di un atollo
La mente è stanca e l'udito
non percepisce più alcun suono amico
Ed al timone nessuno cerca di virare

Rivedi per un attimo l'immagine del Bounty
Che cerca più volte di attraversare Capo Horn
Rivedi le scene di un Ammutinamento
che possa riportarti in acque meno pericolose
Ma il vuoto ti attanaglia e lo sforzo sarebbe immane
Decidi di affondare inerme insieme ad essa.

Il mulinello di acque è lì che si protende in un abbraccio
Ed è solo allora che riesci a raccogliere le ultime forze
Sali sin su all'albero maestro ed ecco apparirti un orizzonte lontano
La mente è libera e gli occhi rivedono ciò che è giusto vedere
Un ultimo sguardo indietro e poi un gran tuffo

L'acqua è di nuovo chiara
Serena la mente.
Libera è la fantasia
Il Vuoto brancola come un fantasma alle tue spalle
Ed il tuo petrolio potrà macchiare ancora nuovi fogli.
Fogli che come sonoro avranno nuovamente
Il battito di un cuore

Carpe Diem

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