CAPI, SOTTOCAPI E SOTTOPOSTI


DIFFERENZE TRA TE E IL TUO CAPO:

Quando ci metti molto tempo, sei lento.
Quando il tuo capo ci mette molto tempo, è accurato.

Quando non lo fai, sei pigro.
Quando il tuo capo non lo fa, è troppo occupato.

Quando fai un errore, sei un idiota.
Quando il tuo capo fa un errore, anche lui è umano.

Quando fai qualcosa senza che ti venga detto, è presunzione.
Quando il tuo capo fa la stessa cosa, è iniziativa.

Quando ti impunti, è testardaggine.
Quando lo fa il tuo capo, è fermezza.

Quando non osservi una regola di etichetta, sei maleducato.
Quando lo fa il tuo capo, è un tipo originale.

Quando dai ragione al tuo capo, sei un leccaculo.
Quando il tuo capo da ragione al proprio capo, è collaborativo.

Quando sei fuori ufficio, sei andato a spasso.
Quando il tuo capo è fuori ufficio, è per affari.

Quando prendi un giorno di malattia, sei sempre ammalato.
Quando il tuo capo prende un giorno di malattia, deve stare veramente male.

Quando prendi un giorno di permesso, sei andato a fare un colloquio.
Quando il tuo capo manca per un giorno, è perché lavora troppo.


CRONACA QUOTIDIANA

- Hai sentito ? Il nostro capo è morto.
- Sì. Ed è tutto il tempo mi sto chiedendo chi è morto con lui...
- Come sarebbe.... "con lui?"
- Mah si, ho visto che c'era scritto "...con lui muore uno dei nostri più indefessi lavoratori..."

Il capo all'impiegato: "E' già la quinta volta che arriva tardi questa settimana; che cosa devo pensare ?"
"Che è venerdì"

- Rossi, come mai arriva a quest'ora ?
- Perché ieri lei mi ha detto che il giornale me lo devo leggere a casa!

Un impresario a un altro: "Come mai i tuoi impiegati arrivano sempre così puntuali ?"
"Facile, 30 impiegati e solo 20 posti auto"

- Non dovete trattarmi come un capo, bensì come un buon amico, che ha sempre ragione.

Impiegato: "Lei mi aveva promesso un aumento se fosse stato contento di me"
Capo: "Ma come posso essere contento di qualcuno che vuole più soldi ?!"

- Rossi, lo so che il suo stipendio non è sufficiente per potersi sposare. Ma un giorno me ne sarà riconoscente.

"Capo, posso uscire due ore prima oggi ? Mia moglie vuole andare per negozi con me"
"Non se ne parla nemmeno"
"Grazie capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini"

Un mattino arriva il presidente di una compagnia e non avendo altro da fare chiede al vicepresidente:
"Se trombo mia moglie, è questione di lavoro o di piacere?"
"Non ne ho la più pallida idea" risponde il vicepresidente.
"Le dò un'ora perchè mi dia una risposta".
Il vicepresidente allora corre dal direttore generale, che è lì con le mani in mano, e gli ribalta la domanda:
"Senta, se il nostro amato presidente tromba la moglie, è questione di lavoro o di piacere?"
Il direttore generale alza le spalle, nemmeno lui ha la più pallida idea, e allora il vicepresidente gli concede 55 minuti per trovare la risposta.
(Eccetera... eccetera...)
Alla fine, arriva il capufficio e dice all'impiegato, che stava chino su una miriade di carte sparse per tutta la scrivania: "Ascolta, devo farti una domanda"
"Puttana eva, non vede che sono pieno di lavoro?"
"Una domanda sola, molto importante"
"Uff... e va bene, mi dica, ma faccia presto"
"Bene... se il nostro amato presidente tromba sua moglie, è questione di lavoro o di piacere?"
"Cazzo, ma di piacere, ovvio no?"
"Accidenti, come ha risposto rapidamente! E perchè di piacere?"
(....pausa....)
"Perché se fosse stata una questione di lavoro, me la starei trombando io!!!!!"

Umorismo Ultimi aggiornamenti del sito Home page